Kenya, Renzi ricorda strage università di Garissa: "Non cederemo al terrore"

NAIROBI, 15 LUGLIO 2015 - Matteo Renzi in visita a Nairobi rende onore alle vittime dell’attacco terroristico all’ateneo di Garissa: “Non cederemo mai al terrorismo, non ci impediranno di guardare il futuro”, ha detto il presidente del Consiglio italiano in un discorso agli studenti dell’Università di Nairobi, ricordando la strage di inizio aprile dove morirono 147 persone, per lo più giovani. "La decisione di attaccare un'università in Kenya è un messaggio non solo per voi ma per ogni cittadino del mondo. Quando un'università è attaccata, è attaccato ognuno di noi. Ma noi non permetteremo mai al terrorismo di averla vinta", ha continuato Renzi, prima di piantare un albero nel giardino dell’Università. [MORE]

Renzi ha invitato i giovani africani a diventare "leader" e a proiettarsi nel futuro per far crescere il loro continente: "Tra i nuovi strumenti della tecnologia che usiamo c'e' Twitter", ha osservato il presidente del Consiglio parlando all'Universita' di Nairobi, "ma di Twitter siamo tutti 'follower', invece voglio che voi diventiate leader e viviate la vostra vita in una dimensione proiettata al futuro".

Futuro, da costruire insieme all’occidente attraverso lo sviluppo economico, ha precisato il presidente del Consiglio italiano, tornando su un argomento già affrontato ieri ad Addis Abeba, dove aveva partecipato alla Terza Conferenza Onu per il Finanziamento allo Sviluppo: "C'è necessità di investire in Africa e non solo di usarla. C'è una grande responsabilità di parte del mondo contro l'Africa ma lo sviluppo di questo continente è nelle vostre mani. Lasciarla in mano altrui è una scusa. Dovete combattere per il vostro Paese", ha incitato la platea di giovani il premier

In mattinata, dopo il colloquio con il presidente del Kenia, Uhuru Kenyatta, Matteo Renzi ha voluto essere presente alla firma dell'accordo tra il governo keniota e la società di Ravenna Cmc per la diga Itare assegnata al gruppo italiano che si era aggiudicato l’appalto da 240 milioni di euro.

Tiziano Rugi