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KAKI KING Live il 2 Dicembre al Quirinetta Caffè Concerto

[Riceviamo e pubblichiamo]

ROMA, 25 NOVEMBRE 2015 - Il prossimo 2 dicembre al Quirinetta Caffè Concerto – ex Teatro Quirinetta – arriva Kaki King, la talentuosa chitarrista e compositrice statunitense, che porta per la prima volta in Italia il suo visionario progetto “The Neck Is A Bridge To The Body”. [MORE]

Provocatorio e commovente, sorprendente e bellissimo, “The Neck Is A Bridge To The Body” è Kaki King al suo meglio. Lo show decostruisce e ridefinisce il ruolo dell’artista solista attraverso una straordinaria performance multimediale che si avvale del projection mapping, tecnica sperimentale di videoproiezione che permette di trasformare una superficie in uno schermo su cui proiettare contenuti video creati a partire dalle caratteristiche geometriche della superficie stessa. Un mito della creazione diverso da tutti gli altri, in cui visioni luminose della genesi e della morte si intrecciano tra loro, sarà proiettato su una chitarra acustica Ovation Adamas 1581-KK Kaki King Signature 6-String creata appositamente per l’occasione.

Il progetto “The Neck Is A Bridge To The Body” è prodotto in collaborazione con Glowing Pictures, famosa per il suo lavoro con artisti del calibro di David Byrne & Brian Eno, Beastie Boys, Animal Collective e TV On The Radio. Un album omonimo con la colonna sonora della performance è uscito lo scorso 3 marzo.

Il 2 dicembre Kaki King arriva a Roma, al Quirinetta Caffè Concerto di via Marco Minghetti 5. L’appuntamento è alle ore 22.00 (apertura botteghino ore 20.00) e il costo del biglietto di ingresso è di € 15,00 più diritti di prevendita.

Continua così tra live e grandi eventi la stagione dell’ex Teatro Quirinetta, oggi rinato grazie al lavoro di Viteculture - impresa culturale che progetta e organizza eventi, riqualifica e rinnova spazi in disuso determinandone una nuova valenza in chiave contemporanea - nata a Roma nel 2014 su idea di Giulio Amorosetti e Mamo Giovenco - co-fondatori del Lanificio 159 - insieme a Daniele Martelli.

Ufficio Stampa HF4 – Marta Volterra