Estero
Kabul. 4 condanne a morte per l'omicidio di Farkhunda
KABUL, 6 MAGGIO 2015. L’Agenzia Pajhawok riporta che un giudice afghano ha deciso la condanna a morte per 4 dei 49 uomini coinvolti nella morte della giovane di 27 anni uccisa il 19 marzo a colpi di bastone. Altri 8 imputati sono stati condannati a 16 anni di carcere.
Farkhunda venne attaccata da una folla inferocita dopo che qualcuno l’aveva accusata di blasfemia per aver dato fuoco al corano. La giovane è stata bastonata a morte vicino alla moschea Shah Do Shamshera e poi finita da un auto che le è passata più volte sopra. Non contenta la folla ha trascinato il corpo sulla riva del fiume di Kabul per poi bruciarlo.
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L’accusa di blasfemia si è rivelata infondata. La commissione di inchiesta voluta dal presidente afghano Ashraf Ghani per indagare sulla morte della giovane non ha trovato nessuna prova, anzi sembra che la ragazza poco prima stesse rimproverando alcune persone, tra cui un mullah, per affari poco leciti nella vendita di alcuni amuleti nella moschea. Il 2 aprile Farkhunda è stata quindi dichiarata innocente.
Il tribunale di primo grado di Kabul ha stabilito che i quattro uomini condannati a morte, Zain-ul-Abedin, Mohammad Yaqoob, Mohammad Sharif e Abdul Bashir, sono quelli che hanno istigato la folla che ha ucciso la giovane. I 4 imputati hanno diritto di fare ricorso alla Corte d'appello contro la sentenza capitale.
Tra le 49 persone coinvolte nel processo ci sono anche dei poliziotti, 19 in tutto, accusati di negligenza. L’omicidio di Farkhunda ha scatenato molte proteste a Kabul contro le forze dell’ordine che non hanno mosso un dito per fermare il massacro.
(foto: www.bbc.com)
Emanuela Innocenzi