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Juve, senti Morata: "Io rimarrei tanti anni, ma non dipende molto da me...'"

TORINO, 24 MARZO 2016 - Il caso di Alvaro Morata continua a tenere banco in casa bianconera. L'attaccante classe 1992, dal ritiro della sua nazionale, ha risposto ai numerosi cronisti che gli chiedevano del suo futuro, alla luce della ormai famosa clausola di recompra che sarebbe nelle mani del Real Madrid. Sarebbe, perché la volontà del giocatore è indispensabile affinché questa clausola possa verificarsi, in altre parole, non c'è alcun ritorno di Morata al Real Madrid senza l'ok del giocatore. [MORE]

DOUBLE-FACE Le dichiarazioni rilasciate ieri dall'attaccante sono state quantomai ambigue. Se da un lato, con i giornalisti spagnoli, fa intendere di non disdegnare affatto un ritorno a Madrid, con quelli italiani esalta Allegri e si dice pronto a restare alla Juve per molti anni: "Troppe panchine? Comanda il mister, lui vuole il bene della squadra. Capisce tanto di calcio e se fa certe scelte è per il bene del gruppo. Ho già detto che a Torino sono felice e mi sento a casa, ma le scelte le fanno altri. Gioco nel club più grande d’Italia e rimanere qua tanti anni sarebbe bellissimo.”

LE SCELTE DI DEL BOSQUE All'incertezza sul futuro si aggiunge quella di un posto da titolare nella sua nazionale. Nella conferenza stampa di ieri, il ct della Spagna Vicente Del Bosque ha mantenuto un atteggiamento prudente, senza sbilanciarsi troppo su chi andrà in campo. "Nessuno giocherà 180 minuti", a conferma del fatto che l'undici schierato a Udine contro l'Italia sarà differente rispetto a quello che il 27 marzo affronterà la Romania. Nessuna certezza neanche per Morata, che dovrà contendersi il posto da titolare con Alcacer, Aduriz e Diego Costa.

Alessandro Romani