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Juve, per un record che va un altro che viene: la grande rimonta

TORINO, 26 FEBBRAIO 2016 - Nessuno nella storia del calcio italiano ha mai vinto lo Scudetto partendo da un distacco di 11 punti dalla testa della classifica
La Juventus si è appena fermata dopo una marcia inarrestabile che ha portato i soldati di Allegri a conquistare 45 punti in 15 partite. Ad un passo dal record di vittorie consecutive dell'Inter, 17, che il destino avrebbe messo di fronte proprio nella giornata n.17 se non fosse arrivato lo stop di Bologna. C'è però il tempo per conquisttare un altro record, riuscire a vincere il tricolore partendo da una distanza mai colmata nella storia del calcio italiano, 11 punti. E siccome è sempre derby d'Italia, anche questo record è di "proprietà" nerazzurra, stagione 1970-71, con Invernizzi che subentrò ad Heriberto Herrera. L'Inter partì da uno svantaggio di ben 10 lunghezze, con lo Scudetto che arrivò addirittura alla terz'ultima giornata, il tutto ovviamente rapportato ai tre punti attuali per vittoria.   

Non ce ne vorranno i tifosi bianconeri, ma la seconda più grande rimonta della storia è quella della Lazio, nella celeberrima giornata del diluvio di Perugia e del gol di Calori. Contemporaneamente la Lazio vinceva all'Olimpico per 3-0 sulla Reggina, completando un'assurda rimonta di 9 punti rosicchiati in appena 8 giornate. Qualcosa di molto simile vide come vittima proprio i biancocelesti, 12 mesi prima, quando fu il sorprendente Milan di Zaccheroni a soffirare il tricolore ai laziali recuperando 7 punti in 7 partite. Anche in quel caso Perugia fu tappa cruciale, con due immagini storiche: la parata decisiva di Abbiati e l'urlo indemoniato di Galliani in tribuna.  

Qualche anno dopo la rivincita della Vecchia Signora, l'anno del 5 maggio: la Juventus è a sei lunghezze dall'Inter di Cuper a cinque sole giornate dalla fine: i nerazzurri prima perdono in casa contro l'Atalanta, poi pareggiano in casa del Chievo ed infine la debacle assurda in casa della Lazio e le lacrime celeberrime di Ronaldo. Memorabile, tornado un po' indietro con gli anni, la rimonta del Toro di Pulici e Graziani sui bianconeri: 7 punti recuperati in 9 giornate e granata che tornano a vincere lo Scudetto per la prima volta dall'epoca del compianto Grande Torino. Una vittima illustre rimpiange ancora oggi il titolo del 1988, era il Napoli di Maradona: 7 punti di vantaggio sul Milan sperperati in 10 giornate, con Van Basten e compagni che andarono proprio al San Paolo a vincere nello scontro decisivo, con uno storico 3-2.

La storia narra di tante altre rimonte sfiorate, le ultime da annoverare sono quelle della Roma di Spalletti e Ranieri sull'Inter di Mancini e Mourinho: ma prima Ibra nell'ultima di Parma e poi la clamorosa doppietta di Pazzini all'Olimpico con la maglia della Sampdoria consegnaro ai nerazzurri uno dei trofei che dettero forma al Triplete.

Ora la Juventus, partita da un pesante -11 di quel 31 ottobre ora è a +1 sul Napoli: la storia è pronta per essere riscritta. [MORE]