Juve: Morata, dopo vari problemi, "sono un giocatore diverso rispetto a ieri"

 TORINO, 28 GENNAIO 2016 - "Mercoledì è la mia partita, devo svegliarmi". Così Alvaro Morata si era espresso dopo Juve-Roma, intervistato dai giornalisti spagnoli che lo seguono anche a Torino.[MORE]

Allegri e i compagni, già all’inizio del 2016, avevano scommesso sul rendimento del giocatore. E finalmente Alvaro Morata si è ripreso il ruolo di protagonista assoluto, anche in una squadra capace di vincere in Italia 14 partite consecutive tra campionato e Coppa.
L’ultimo gol di Alvaro risale al 4 Ottobre, risultando il migliore in campo nella vittoria col Bologna. Poi l’attaccante della Juve Dybala inizia a segnare a raffica e Alvaro, tipo alquanto emotivo, perde via via fiducia in sé stesso, a ciò aggiungendosi qualche problema fisico. Ma Morata con l’Inter ha giocato sin da subito bene, partecipando poi all’azione del rigore e calciando alla perfezione la palla alle spalle di Handanovic.

Stando a quanto riferito da radio Vinovo, in mattinata le prove dal dischetto non erano state eccezionali, sono stati i compagni a convincerlo a tirare. Così Alvaro si è sfogato in tribuna, assalito dagli abbracci sinceri dei compagni. Per uno come Morata, i gol sono ancora pochi: 5 in 28 presenze, segnati in tutte e tre le competizioni. Nel dopopartita l’attaccante spagnolo si sfoga così: "Ho avuto tanti problemi nella testa anche fuori dal campo. Certo, si deve lasciare tutto fuori quando si gioca, ma anche grandi campioni hanno avuto momenti difficili, posso averli anche io che sono un giocatore normale. Ringrazio i compagni che mi danno un affetto che non è comune. E ora sono un giocatore completamente diverso rispetto a ieri. Un attaccante vive del gol, ora mi aspetto di continuare così".

Luna Isabella

(foto da aaahtml.com)