

TORINO, 01 NOVEMBRE 2012 - Sabato sera alle ore 20.45 andrà di scena allo Juventus Stadium una partita dal vecchio sapore, con un retrogusto amaro per alcuni e dolce per altri. Sono infatti passati una decina di anni da quando le due squadre non si trovavano entrambe ai vertici per la lotta al titolo e questa sembra essere l’annata giusta per risvegliare antichi ricordi e pensieri nella mente dei tifosi di entrambe le compagini.[MORE]
Come dimenticare gli accesissimi scontri del campionato 1997-1998, anno del famoso rigore su Ronaldo, diventato un punto di riferimento storico per gli amanti del calcio, con le accuse degli interisti sfociate poi nello scandalo Calciopoli del 2006, o lo scudetto del 2002 perso dai nerazzurri all’ultima giornata in favore degli odiati rivali.
La Juventus arriva alla sfida carica come non mai, reduce da 49 risultati utili consecutivi e ancora imbattuta nel suo nuovo stadio. La comitiva di Conte in questa stagione ha praticamente vinto tutte le partite fatta eccezione per il pareggio di Firenze, e non avrà certo intenzione di far espugnare il suo fortino proprio dalla squadra di Moratti, nemica giurata per antonomasia.
L’Inter dal canto suo va a Torino consapevole della propria forza, cresciuta di partita in partita, che ha portato la squadra di Stramaccioni a vincere tutte le gare che l’hanno vista scendere in campo lontana da San Siro. Zanetti e compagni arrivano da 6 vittorie consecutive in serie A e non sembrano inclini a volersi fermare in quella che potrebbe diventare la partita dell’anno.
Non resta altro che aspettare 61 ore per sapere come sarà andata a finire, nella speranza che al di là del risultato, a trionfare questa volta, sia la bellezza del calcio.
Massimiliano Chiaravalloti