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Jurassic Park, la preistoria torna in 3D

NAPOLI, 4 APRILE 2012 - Il 3D continua a spopolare. O meglio, a popolare le sale cinematografiche. La società dello spettacolo sta forse diventando la società dello spettacolo... in 3D: e così, dopo Star Wars Episodio I: La Minaccia Fantasma ed il prossimo Titanic (6 aprile), passando per i titoli della Disney (La Bella e la Bestia, ma ne arriveranno altri), un altro titolo contagiato dalla febbre della riconversione in 3D è Jurassic Park, che approderà nei cinema americani il 19 luglio 2013. La Universal Pictures ha da poco annunciato che il ritardo nelle sale italiane sarà minimo: il film, tratto dal romanzo di Michael Crichton che festeggia il ventennale, sbarcherà in Italia il 3 agosto 2013.

I dettagli della rimasterizzazione non sono stati ancora resi noti. Certo, a fronte di tanta effettistica applicata discutibilmente, bisogna riconoscere che il film di Steven Spielberg si presta, per la visionaria spettacolarità, ad un’operazione del genere. Già all’epoca il film fu particolarmente significativo per le proprie sperimentazioni, che spianarono la strada all’utilizzo della computer-generated imagery (CGI), applicazione della computer grafica 3D.[MORE]

È stata la Universal a contattare Spielberg per la riconversione di Jurassic Park. Come ha osservato tempo fa su Collider la partner di produzione del regista, Kathleen Kennedy, il coinvolgimento del regista nell’operazione è necessario e meticoloso, per capire quali scene si prestino al nuovo effetto. In questo senso, il 3D è praticamente una riscrittura del film: a ben vedere, un passaggio che ha qualcosa in comune con i directors’ cut che spesso compaiono in dvd o blu ray. L’ennesima conferma dell’essenza mutevole, cangiante dell’immenso spettacolo-cinema.
 
(in alto a sinistra: una scena del film)

Antonio Maiorino