Politica
Jobs act, Poletti: 79.000 posti a tempo indeterminato in due mesi
ROMA, 26 MARZO 2015 - Il Ministro del Lavoro, Giuliano Poletti annuncia gli effetti positivi che il Jobs act ha prodotto nel 2015, effettuando un confronto con il corrispettivo periodo dell'anno precedente.[MORE]
L'ANNUNCIO DI POLETTI E GLI AUMENTI DELLE CONTRATTAZIONI
Si sarebbe verificato un aumento di 79 mila contratti, a tempo indeterminato, secondo quanto riportato dal ministro Poletti, rispetto ai mesi, gennaio febbraio, del 2014. Un aumento che, nel gennaio 2015 sarebbe stato del 32,5% mentre nel febbraio 2015 avrebbe toccato un +38,4%, comparato alla similare mensilità dell'anno trascorso. Per i giovani di età compresa tra i 15 e i 29 anni la positività equivalrebbe ad un +43,1% e +41, 4% con variazione di circa quattro punti percentuali rispetto al 2014. Tali annunci sono stati dati dal ministro durante la conferenza stampa sul progetto governativo Garanzia Giovani, alla presenza di Nicola Zingaretti, presidente della regione Lazio e del commissario europeo per l'occupazione, Marianne Thyssen. Poletti ha fatto notare come attualmente non sia però possibile stabilire se i contratti citati siano stati effettuati ex novo o se siano dei contratti temporanei, precedentemente esistenti, resi a tempo indeterminato. In ogni caso, ha evidenziato il ministro, il dato che si deve sottolineare è la tendenza alla "stabilizzazione", tendenza, di certo spronata dai vantaggi all'assunzione, a tempo indeterminato, previsti per le imprese con Garanzia Giovani e Jobs Act e soprattutto la "decontribuizione triennale" e lo sgravio permanente dell'Irap stabiliti dalla legge di stabilità 2015.
LE COMUNICAZIONI DI RENZI
Una dichiarazione che era stata in un certo senso annunciata dall'affermazione del premier Renzi, questa mattina, in cammino verso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti "è un giorno importante- avrebbe detto- tra qualche ora saranno diffusi i dati dei contratti a tempo indeterminato siglati nei primi due mesi dell'anno: sono davvero sorprendenti, mostrano una crescita a doppia cifra, è il segnale che l'Italia riparte". E, in riferimento al suo interim al Ministero delle Infrastrutture, avrebbe aggiunto, rivolto ai cittadini "nei prossimi giorni e nelle prossime settimane ci sarà il nuovo ministro ma in queste ore non perdiamo un minuto, non per un libro dei sogni ma per le cose da fare... non per inventarci cose nuove, ma per terminare le opere incompiute da completare".
Fonte foto: lumsanews.it
Ilary Tiralongo