Estero

Jihadista pentito annuncia: "Padre Dall'Oglio è ancora vivo"

ROMA - Si riaccende la speranza sulla sorte di Paolo Dall’Oglio, il religioso gesuita rapito nel luglio 2013 a Raqqa dagli islamisti siriani e di cui si sono perse le tracce. Secondo quanto pubblicato sabato 3 giugno dal quotidiano francese Le Monde, Saleh A., il jihadista pentito che con la sua testimonianza ha consentito di sventare gli attacchi in Germania portando all’arresto di tre ex-complici rifugiati siriani, avrebbe dichiarato agli inquirenti d’oltralpe di volersi recare a Roma. [MORE]

L’obiettivo sarebbe quello di trattare con un certo “Carlos” la vendita al Vaticano di un filmato in cui ci sarebbe la prova che Paolo Dall’Oglio è ancora vivo. Un video in cambio del quale lui e il suo complice Hamza C, tra i tre arrestati in Germania, volevano chiedere 10.000 euro.

Secca la replica della Santa Sede: «Non ritengo che da quanto pubblicato ultimamente risultino nuove informazioni attendibili», ha affermato il direttore della Sala stampa vaticana, padre Federico Lombardi. Al momento, nessuna comunicazione al riguardo è pervenuta alle autorità vaticane dagli organismi francesi. Ha suscitato infatti un certo stupore il fatto che la notizia sia stata pubblicata dalla stampa francese senza che prima nessuna informazione fosse notificata alle autorità della Santa Sede.

 

Giuseppe Sanzi

(fonte immagine gesuiti.it)