Calcio Serie B

Jesolo si prepara ad ospitare la fifa Beach Soccer World Cup - Europe Qualifier

JESOLO 01 SETTEMBRE 2016 - Stefano SPADA: (classe 1983 - 181 cm x 80 kg) In azzurro: 176 presenze 15 gol E’ l’estremo difensore che vanta più presenze e gol segnati in assoluto in azzurro. Ha iniziato a giocare nel campionato FIGC-LND dal 2009 con la maglia del Terracina. Nel 2010 è passato alla Roma. Dal 2011 è tornato a vestire la maglia dei tigrotti fino ad oggi. Il 2016 è la sua 7^ stagione con il Terracina, la sesta consecutiva, l’ottava nel complesso. Con i pontini ha conquistato tre scudetti, altrettante coppe Italia e Supercoppe più diverse finali. Ha collezionato tanti premi individuali tra cui quello di miglior portiere del campionato 2012 e di una tappa dell’Euroleague 2013. E’ il portiere italiano che ha segnato di più nella Serie A (18). [MORE]

Bravo tra i pali e con i piedi, prezioso tatticamente, è un portiere completo. Dal 2011 ha segnato: 2 gol nel 2011 - uno in Supercoppa, 5 nel 2012 ancora un centro in Supercoppa, 2 nel 2013 - uno in Euro Winners Cup, uno nel campionato 2014, uno nell’Euro Winners Cup 2015 e un altro in quella 2016, due nel campionato e un altro nella coppa 2016). In nazionale dal 2007, ha esordito nell’Eurocup. E’ stato vice campione del mondo a Marsiglia nel 2008, vice campione d’Europa in Portogallo nel 2010. Ha già disputato quattro mondiali (19 presenze) e tutte le qualificazioni a partire dal 2007.

Protagonista con l’Italia alle qualificazioni europee Jesolo 2014 per il mondiale e nella conquista dell’argento ai Giochi Europei di Baku 2015. Nel 2015 ha conquistato il quarto posto con gli azzurri al Mondiale in Portogallo . Nel 2015 con il Terracina ha centrato Scudetto e Coppa Italia. Nel 2016 con gli azzurri ha segnato due gol, uno decisivo in Eurocup con la Svizzera. Sempre nel 2016 con Terracina dopo nove trofei in cinque anni è rimasto a bocca asciutta. Nonostante il risultato di squadra questo 2016 non è andato male individualmente, ha segnato in tutte le competizioni: una rete nella prima tappa di Viareggio, una in Coppa e un’altra in Euro Winners Cup. Una rete in campionato nella tappa di Catanzaro e un’altra alle Final Eight.

Simone DEL MESTRE: al 4^ anno con Catania, In azzurro 140 presenze e 6 gol. Ha la fama di para rigori. Reattivo e abile soprattutto con i piedi è un punto di riferimento della manovra ed imprevedibile con il tiro dalla distanza. Nel panorama del beach soccer è considerato uno dei migliori portieri. La sua carriera sulla sabbia comincia nel 2008 con la grande tradizione della COIL Lignano dove al suo primo anno vince la Coppa Italia. Le sue prestazioni sui pali attirano le attenzioni del C.T. della nazionale che nel 2009 apre le porte dell'azzurro a Del Mestre che vive la grande emozione del Mondiale a Dubai. Nel 2010 sempre in azzurro conquista e perde la finale dell'Euro Beach Soccer League Super Finals Lisbona.

Tra il 2011 e il 2012 Del Mestre diventa punto di riferimento dell'Italia partecipando alla FIFA World Cup di Ravenna 2011 (in tutto ai mondiali 8 presenze). Dal 2009 ha partecipato a tutte le qualificazioni europee al Mondiale. Nel 2015 ancora protagonista con la maglia azzurra conquistando le Superfinal (successi con Grecia, Germania e Portogallo) e la medaglia d'argento ai primi giochi europei di Baku. Nel 2015 ha disputato il suo terzo Mondiale con gli azzurri in Portogallo centrando un ottimo 4^ posto. Presente in tutte e tre gli eventi di questo 2016 con la nazionale ha vinto il pallone azzurro 2015. Dopo Lignano la carriera da numero uno sulla sabbia è proseguita nella società capitolina della Colosseum Roma tra il 2011 e il 2012 dove ha giocato due campionati chiusi con un 2° e un 4° posto ma soprattutto la convocazione per due stagioni al mondiale per club dove difende i colori della gloriosa società argentina del Boca Juniors. Nel 2014 con Catania ha sfiorato il bersaglio grosso in Coppa Italia. Stesso discorso per la Coppa Italia 2015.

Grande prestazione alla Euro Winners Cup 2015 dove Catania in casa si è preso un ottimo 2^ posto e Simone è stato eletto miglior portiere della competizione. Con le sue parate ha trascinato l’Italia alle qualificazioni al mondiale tenutesi a Jesolo nel settembre 2014. Nel 2015 ha saltato una tappa. Nel 2016 ha già segnato e parato rigori in Euro Winners Cup, Coppa Italia e Campionato. Non ha raggiunto le finali di Coppa e Campionato ma dopo nove anni nella Serie A è riuscito ad alzare il suo primo trofeo con la maglia del Catania (Supercoppa).

Alessio FRAINETTI In azzurro 74 presenze e 18 gol. Giocatore versatile, dal 2006 sempre con la maglia del Terracina, nelle ultime nove stagioni ha segnato 37 gol (2 nel 2008, 3 nel 2010, 2 nel 2011, 8 nel 2012 con un centro in Supercoppa, dieci nel 2013 – tre in Euro Winners Cup, 5 nel 2014 più due in Euro Winners Cup, nel 2015 uno in Coppa, uno in Campionato (decisivo in semifinale) e uno in Supercoppa. In questo 2016 è partito forte in Euro Winners Cup (3 gol) e nella prima tappa di campionato (un centro). A secco nella tappa di casa. Infortunato, ha saltato il resto del campionato e Terracina ne ha risentito perdendo la Supercoppa e piazzandosi ottavo in campionato (peggior risultato della storia per Terracina). E’ entrato a far parte della nazionale azzurra a partire dal torneo di Kiev nel 2012.

E’ stato inserito in pianta stabile con il gruppo azzurro dalla tappa di Euroleague del 2013 disputata proprio alle Rive di Traiano del centro pontino. Esordio tra l’altro bagnato dal gol. Protagonista con l’Italia alle qualificazioni europee Jesolo 2014 per il mondiale, alla tappa di Euroleague di Mosca 2015 e nella conquista dell’argento ai Giochi Europei di Baku 2015. Con il Terracina ha conquistato due scudetti, tre coppe Italia, tre Supercoppe più diverse finali. Gran faticatore, è cresciuto enormemente negli ultimi cinque anni. A Jesolo 2014 prima partecipazione in una qualificazione europea per i mondiali. Specialista nei gol nel terzo tempo. A Baku ha segnato due reti ai campioni della Russia, uno nella vittoria ai gironi e un altro nella finale. Protagonista al Mondiale in Portogallo con l’Italia (4^ posto e un gol per lui). Nella prima tappa di Euroleague 2015 con gli azzurri ha segnato un gol. Condizionato il 2016 azzurro causa infortuni, un gol alla Bielorussia nella tappa di Mosca.


Francesco COROSINITI: al 1^ anno a Catania. Uno dei top player italiani del beach soccer e capitano della nazionale italiana. Corosiniti è un autentico trascinatore in campo, il classico leader, giocatore conosciuto in tutto il mondo in qualità di capitano della Nazionale italiana di Beach Soccer e vincitore nel 2014 del “Pallone Azzurro 2014” riconoscimento al miglior giocatore italiano della stagione. Nel 2015 con il Terracina ha giocato in Coppa, una tappa e le Final Eight. Nel 2014 ha vinto il pallone azzurro, è stato il beacher più votato da tutti i tifosi. Ha iniziato nel 2006 con la Panarea Catanzaro, nel 2010 e 2011 una parentesi con la Roma, nel 2012 il ritorno a Catanzaro, dal 2013 con il Terracina con cui ha vinto uno scudetto, due Coppa Italia e una Supercoppa. E’ l’uomo dei gol decisivi, spesso e volentieri nei terzi tempi. Nelle gare ufficiali della Serie A beach soccer ha segnato in tutto 114 gol. Nel 2006 una rete – nel 2007 13 gol – dieci nel 2008 – 12 nel 2009 – dieci nel 2010 – 6 nel 2011 – 13 nel 2012 – 16 nel 2013 uno in finale scudetto, due in Supercoppa, tre in Euro Winners Cup. Nel 2014: 11 gol, tre in Euro Winners Cup.

Nel 2015 otto reti, ha giocato in Coppa segnando la doppietta decisiva in finale (sei gol in tutto il torneo) e la tappa di Viareggio (1 rete). Un altro centro nella Final Eight 2015. In questo 2016 ha segnato la sua prima rete ufficiale con la maglia del Catania nella prima tappa di Viareggio, altri 4 gol a Terracina (e uno decisivo proprio contro il Terracina) e tre a Catanzaro (11 in tutto nella Serie A 2016). Si è tolto la soddisfazione di alzare la Supercoppa in una piazza che non vinceva un trofeo da sette anni. Nelle ultime quattro stagioni ha portato a casa ben cinque titoli. NAZIONALE Con l’Italia Corosiniti ha inanellato successi e medaglie, gioie e dolori ma soprattutto 180 presenze e ben 101 reti. Indimenticabile il secondo posto al Mondiale di Marsiglia 2008, poi il Mondiale di Ravenna 2011 dove realizzò una doppietta sontuosa nel girone eliminatorio in un match importante contro la Svizzera, ma anche la delusione nell’uscire ai quarti contro El Salvador. Senza dimenticare L’Europeo sfiorato a Lisbona 2010 e svanito a trenta secondi dalla fine proprio contro i padroni di casa del Portogallo. Nel 2015 l’argento alle prime Olimpiadi europee di Baku e la medaglia d’oro ai Giochi del Mediterraneo. 4 gol in questo 2016, l’ultimo a Siofok per l’1-1 con l’Ucraina.

Dario RAMACCIOTTI (classe ’87): In azzurro 116 presenze e 65 gol Jolly dinamico e estroso, da cinque anni nel giro della nazionale, da sei con Viareggio (dal 2011). Con gli azzurri ha giocato il Mondiale di Ravenna 2011 e Espinho (Portogallo) 2015, ha disputato le qualificazioni al mondiale 2013 e 2015 (eletto miglior giocatore delle qualificazioni di Jesolo, 6 reti). Con l’Italia ha conquistato l’argento ai giochi europei di Baku e il 4^ posto ai Mondiali in Portogallo (due reti, una da favola contro il Giappone ai Quarti). Con gli azzurri una tripletta nella prima tappa di Euroleague 2016 a Mosca e un centro nella tappa di Siofok nel successo 5-1 con la Germania. Dal 2011 con il Viareggio è cresciuto con i ragazzi del “Muraglione” sotto la guida di Stefano Santini fino a vincere la Coppa Italia nel 2012 centrando la finale di Campionato nella stessa stagione. Nelle cinque stagioni con il Viareggio ha perforato la rete degli avversari ben sei volte nel 2010, nove nel 2011, sei nel 2012 (una in finale di campionato), undici nel 2013 (due in Euro Winners Cup) e tredici nel 2014 dieci in campionao. Quattro gol nella Coppa Italia 2015 (sei in tutto). A causa delle assenze per gli impegni con la nazionale nel campionato 2015 ha firmato solo 2 reti. Ha giocato un 2016 da grande protagonista toccando il suo climax per trofei vinti e reti segnate, 9 gol nell’Euro Winners Cup di cui 2 in semifinale e altrettante in finale, tre in coppa (doppietta in semifinale) e 14 in campionato (doppietta decisiva con il Pisa e con il Terracina ai quarti). Nel 2016 quindi è andato a segno 26 volte. In tutto con Viareggio ha segnato 84 gol (al 10/8). Con Viareggio nel 2016 ha alzato una Coppa Italia e vinto lo Scudetto per la prima volta nella storia viareggina. E' stato eletto miglior giocatore della Serie A 2016
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Simone MARINAI (classe ’88): In azzurro 92 presenze e 37 gol Jolly tuttofare, una trottola sulla sabbia, difende e attacca, vede la porta, detta i tempi di gioco della squadra. In azzurro dal 2010 ha disputato la prima competizione di livello con l’Italia in occasione delle qualificazioni ai Mondiali del 2013. Nel 2015 sempre con la maglia azzurra si è preso la medaglia d’argento ai giochi europei di Baku e il 4^ posto ai Mondiali. Sei reti nel 2015 con gli azzurri, due a Baku e tre ai Mondiali. Nel 2016 con gli azzurri un gol nell’ultima tappa di Siofok. Dal 2010 con il Viareggio è cresciuto con i ragazzi del “Muraglione” sotto la guida di Stefano Santini fino a vincere la Coppa Italia nel 2012 centrando la finale di Campionato nella stessa stagione. E’ stato premiato come miglior giocatore della Serie A 2012. In tutto con il Viareggio ha segnato 67 gol (al 22/8). Dieci nel 2010, otto nel 2011, undici nel 2012 con doppietta nella finale di Coppa Italia, dodici nel 2013 – un centro in Supercoppa, 7 nel 2014. Nel 2015 tre firme in coppa e 6 in campionato nonostante diverse assenze. Protagonista con Viareggio nel 2016: due gol in Coppa Italia (vinta) con un centro in finale, 7 in campionato (doppietta decisiva nella finale vinta). Ha messo lo zampino nei due successi del Viareggio (Coppa Italia e Campionato).

Gabriele GORI (classe ’87): in azzurro 90 presenze e 142 gol 229 gol in tutto con Viareggio bomber tascabile della nazionale (lo chiamano “Tin Tin”), ha doti acrobatiche e atletiche ideali per il Beach Soccer. Agile e scattante vede la porta come pochi giocatori di beach al Mondo. Da sei anni al Viareggio (dal 2011) è cresciuto con i ragazzi del “Muraglione” sotto la guida di Stefano Santini fino a vincere la Coppa Italia nel 2012 e nel 2016, le finali scudetto 2012 e 2015 con l’acuto del primo titolo italiano nel 2016, l’Euro Winners Cup nel 2016 diventando il bomber azzurro. In questo sport è giunto a 391 gol (al 22/8), 229 con i viareggini (al 22/8). E’ stato capocannoniere della Serie A nel 2010, 2012 e 2104, bomber di Coppa nel 2010, 2014, 2015 e 2016.

Nel 2011 e 2013 una serie d’infortuni gli hanno fatto saltare diverse gare abbassando la quota gol. Il 2015 è stato segnato dai tanti impegni in nazionale. Nel dettaglio: 44 reti nel 2010, sei nel 2011, 31 nel 2012 con poker nella finale di Coppa Italia e un centro nella finale del campionato, 34 firme nel 2013 con doppietta in Supercoppa e nove centri in Euro Winners Cup, 40 tondi nel 2014. Ventinove nel 2015 in cui si è laureato capocannoniere di Coppa Italia con 11 reti. Nove firme in sole sette partite di campionato. Anche 9 reti con il Braga nella Euro Winners Cup.

Esplosivo in questo 2016, bomber dell’Euro Winners Cup vinta con 18 centri (uno in finale). Capocannoniere di coppa con 11 gol, pokerissimo nella finale vinta. 13 firme nelle prime due tappe di Campionato (doppietta decisiva con la Samb). Altri 5 nell’ultima tappa della fase regolare, 25 in campionato (vice capocannoniere), 7 gol alle Final Eight, tripletta in finale. In nazionale dal 2010 è stato vice campione d’Europa in Portogallo (2011) segnando un gol in finale, ha giocato i Mondiali di Ravenna nel 2011 e le qualificazioni per la kermesse mondiale di Tahiti del 2013. Vice capocannoniere all’Euroleague del 2012 ha una media presenze / gol in nazionale spaventosa: più di 2 reti a partita. Bomber azzurro del 2014 e del 2015. Ha segnato 12 reti alle qualificazioni di Jesolo 2014 per il mondiale in Portogallo 2015.

Cinque le reti per le qualificazioni alle Superfinal 2015. Protagonista indiscusso nella conquista della medaglia d’argento ai Giochi Europei di Baku dove ha messo a segno 7 gol (vice capocannoniere della manifestazione, due in semifinale con la Svizzera e uno in finale con la Russia). Altri sette gol al Mondiale in cui l’Italia è arrivata 4^, manifestazione questa in cui ha toccato quota 100 reti. Nel 2016 ha segnato un poker nella prima tappa di Euroleague a Mosca, 6 nell’Eurocup di Belgrado e altri 4 nella tappa Euroleague di Siofok. Con 18 reti è il bomber azzurro di questo 2016. Nel calcio a undici ha giocato sempre in Eccellenza, quest’anno è al Serravezza, nel 2012 ha giocato con il Pisa Sporting Club la finale di Coppa Italia Dilettanti a Roma persa con il Bisceglie.

Michele DI PALMA: Classe 1988, al 1^ anno con il Pisa. Dopo tanti infortuni è tornato in forma mondiale e in questo 2016 si è visto: cinque gol in campionato (tre alle Final Eight) e 6 in Coppa Italia trascinando il Pisa al 4^ posto in Coppa e Campionato. Ha chiuso la stagione 2016 con 11 centri, la migliore della sua carriera per realizzazioni. Napoletano ma viareggino d'adozione, ha iniziato a calcare la sabbia nel 2010, giocando cinque stagioni con il Viareggio. Con i bianconeri ha conquistato una Coppa Italia (2012) centrando la finale campionato nella stessa stagione.

Si è guadagnato la maglia della Nazionale, collezionando 39 presenze e 12 reti. Di Palma esordisce in azzurro al FIFA Qualifier 2014 a Jesolo nella partita Italia – Grecia (4 gol nel 2014). Ha preso parte anche ai Mondiali di beach soccer del 2015 ad Espinho, in Portogallo, conquistando un dolce-amaro quarto posto. Nel 2015 ha messo però in bacheca un argento agli Olympic Beach Games di Baku ed un oro ai Giochi del Mediterraneo di Pescara. Convocato anche per gli ultimi impegni in Eurocup 2016 e tappe Euroleague di Mosca e Siofok (un gol nell’ultima tappa). Jolly prezioso, giocatore polivalente dotato di buona tecnica, grande fisico e sapienza tattica. Specializzato nel fornire assist ai compagni. La sua carriera è stata tormentata dagli infortuni, ha saltato due tappe di campionato nel 2012, altre nel 2013 e nel 2014. Nonostante le sue presenze a singhiozzo con la maglia bianconera ha segnato in tutto 21 reti togliendosi la soddisfazione di infilare gli avversari nella finale Coppa Italia 2012. 4 gol nel 2010, otto nel 2011, tre nel 2012, sei nel 2013 – due in Euro Winners Cup, due nel 2014. Uno solo nella Coppa 2015. Ha giocato solo la tappa di Viareggio segnando la doppietta decisiva nel successo con Milano.

Matteo MARRUCCI, classe 1983, alla sua 2^ stagione con il Pisa ha assunto il nuovo ruolo di giocatore-allenatore. Marrucci è anche un pilastro della Nazionale Italiana. Cresciuto a livello calcistico nel calcio a 11(collezionando presenze anche in Serie D), Marrucci si avvicina al Beach nella stagione 2010 approdando a Viareggio, prima squadra nata in Toscana. Quattro stagioni passate in Versilia, poi la scelta di arrivare a Pisa nel gruppo di Donati e co. , abbandonando anche la carriera calcistica a 11. Difensore completo, forte fisicamente, capace di fare la fase difensiva e offensiva con la stessa efficacia, è soprannominato "The Wall". Da quattro anni in pianta stabile con la nazionale, ha giocato i Mondiali nel 2011 a Ravenna, le qualificazioni al Mondiale in Portogallo 2015 e le qualificazioni europee ai Mondiali del 2013.

Ha preso parte anche ai Mondiali di beach soccer del 2015 ad Espinho, in Portogallo, conquistando un dolce-amaro quarto posto. Nel 2015 ha messo però in bacheca un argento agli Olympic Beach Games di Baku ed un oro ai Giochi del Mediterraneo di Pescara. Sono 47 le presenze in nazionale condite da 15 gol. Dal 2010 con il Viareggio è cresciuto con i ragazzi del "Muraglione" sotto la guida di Stefano Santini fino a vincere la Coppa Italia nel 2012 centrando la finale di Campionato nella stessa stagione. In tutto con la maglia del Viareggio Marrucci ha segnato 19 gol. Nel dettaglio: 6 reti nel 2010, 3 nel 2011, 4 nel 2012, 3 nel 2013 - uno in Supercoppa, 5 gol nel 2014. Ha disputato l’Euro Winners Cup 2014 con la maglia degli svizzeri del Sable Dancers (3^ classificati). Con il Pisa due gol nella Coppa Italia 2015, uno solo in campionato. In questo 2016 ha fatto centro una volta in coppa e cinque in campionato trascinando il Pisa al 4^ posto sia in Coppa sia in Campionato.

Paolo PALMACCI: (17/05/1984) In azzurro 193 presenze e 186 gol. Attaccante del Terracina. In azzurro è primo in assoluto per gol e presenze. Ha superato l’ex primatista Michele Leghissa agli ultimi giochi europei di Baku 2015 dove è stato protagonista con un gol prendendosi la medaglia d’argento. Ok anche ai Mondiali in Portogallo 2015, 4^ posto e 4 reti, una in semifinale con Tahiti. Prima convocazione nel 2006, ha giocato sei Mondiali segnando almeno una rete in tutte le edizioni: 2006, 2007, 2008, 2009, 2011, 2015 (in tutto 31 presenze e 22 reti) e quattro qualificazioni alla massima manifestazione internazionale. A Ravenna 2011 ha segnato 7 gol, un poker ai quarti di finale.

A segno anche nella finale del 2008. Vice campione del Mondo nel 2008 e d’Europa nel 2010. 2016 in azzurro: tre gol nella prima tappa di Euroleague, due in Eurocup e altri due in quella di Siofok. E’ stato capocannoniere dei recenti Europei di Catania con 8 gol all’attivo. Agile e rapido, grandi doti acrobatiche, Palmacci è il prototipo dell’attaccante ideale di beach soccer. Dal 2005 con il Terracina ha vinto tutti e nove i trofeo del club. Nelle dodici stagioni con i pontini ha segnato in tutto 216 gol. Vice capocannoniere nei campionati 2010 e 2011, ha segnato nelle finali scudetto del 2011 e 2013, nella finale di coppa 2005 e nelle gare di Supercoppa 2012 e 2013. Nel 2014 a causa di un infortunio ha saltato la coppa Italia, l’Euro Winners Cup e metà campionato, ha segnato 7 reti in sole otto gare. Nel dettaglio: 11 gol nel 2005 (finale coppa), 9 nel 2006, 12 nel 2007, 18 nel 2008, 20 nel 2009, 34 nel 2010 (25 in campionato, vice capocannoniere), 14 nel 2011 (uno in finale scudetto e vice bomber serie A), 20 nel 2012 – un gol in Supercoppa, 21 nel 2013 – uno nella finale scudetto e due in supercoppa 2014, 7 gol nella stagione 2014. Nel 2015 ha segnato in tutto 18 reti. Ha giocato la Coppa vinta, 9 i gol segnati, 2 in finale vs Catania.

Nel campionato 2015 con il Terracina ha giocato solo la coppa (9 gol), la tappa di Viareggio (4 gol in 4 gare) e le Finali: in tutto 9 reti inclusa la doppietta decisiva in finale. Dopo aver conquistato nove trofei negli ultimi 5 anni con i pontini nel 2016 è rimasto a secco per la prima volta. Il Terracina non ha raggiunto né la finale di Coppa né quella di Campionato perdendo la Supercoppa con Catania. A livello personale comunque è stato un 2016 niente male per Palmacci: in Euro Winners Cup (14 centri), in coppa Italia (un gol causa infortunio) e 20 in Campionato in cui ha segnato in tutte e nove le partite disputate. Ma non ha firmato neanche una rete alle Final Eight.

Emanuele ZURLO– attaccante dopo 3 anni con Panarea Catanzaro (25 gol) è alla sua 3^ stagione con Catania. In azzurro 47 presenze e 32 gol. Attaccante chiamato per la prima volta in nazionale nell’ultima tappa di Euroleague 2014 di Catania dove ha subito impresso tre firme. Con i quattro centri segnati alle Superfinal di Torredenbarra 2014 Zurlo ha timbrato il cartellino sei volte in sette gare azzurre 2014 (ha saltato la tappa Euroleague ungherese di Siofok). Altri sei centri li ha messi a segno alle qualificazioni al Mondiale tenutesi a Jesolo nel settembre 2014. Attaccante dalle grandi doti tecniche e atletiche con ampi margini di miglioramento è una delle sorprese più liete del panorama italiano degli ultimi quattro anni. Alla sua prima esperienza con Catania nel 2014 ha segnato 19 gol compresi i due di coppa e i quattro in Euro Winners Cup.

Ha iniziato a giocare nel circuito italiano del beach soccer FIGC-LND nel 2011 con la Panarea Catanzaro (tre stagioni). Nel 2013 è stato vice capocannoniere in campionato con 19 reti e bomber di coppa con 11 centri. Decisivo con gli etnei nell’ Eurowinners Cup 2014 e 2015 (sette gol in tutto). Bene nel 2015, 5 reti in coppa e 9 in sole 8 partite di campionato. Ottimo questo 2016 marchiato a fuoco con 42 gol, il primo anno in cui si è preso il primo trofeo con Catania (Supercoppa): sei gol in Euro Winners Cup, 6 in Coppa Italia, 13 in campionato fino alla tappa di Terracina. A Catanzaro è letteralmente esploso mettendo a segno altri 12 gol, ha chiuso il 2016 da capocannoniere (30 reti, tre alle Final Eight). Nel 2015 ancora protagonista con la maglia azzurra conquistando le Superfinal (successi con Grecia, Germania e Portogallo) e la medaglia d'argento ai primi giochi europei di Baku (4 centri). I suoi gol in rovesciata contro gli svizzeri, gli spagnoli e i russi sono stati giudicati i più spettacolari delle olimpiadi. Ai Mondiali in Portogallo è stato protagonista con i suoi sette gol nel 4^ posto centrato dall’Italia. Con gli azzurri nel 2015 ha segnato 11 reti. Non benissimo con gli azzurri nel 2016, ha saltato qualche evento, due gol nella tappa di Siofok.

Andrea CARPITA: portiere. Con il Viareggio fin dalla sua fondazione (2010), portiere titolare dalle grandi doti atletiche, da 4 anni nel giro della Nazionale. Ha vinto il campionato di Eccellenza con il Viareggio ed è reduce da una stagione in Serie D. 28 presenze con la maglia della Nazionale Italiana. 8 gol con il Viareggio. E' reduce da due stagioni super, è stato eletto miglior portiere della Serie A 2015 e 2016. Proprio nel 2016 decisivo in semifinale e finale Euro Winners Cup (parati diversi rigori) e Coppa Italia vinte entrambe. Ha segnato anche 2 reti nella Coppa 2016. In forma anche in campionato, 3 gol, uno importante con il Pisa. Per la prima volta ha vinto lo scudetto con Viareggio.


ALL: Massimo Agostini, nato a Rimini il 20 gennaio del 1964, è cresciuto calcisticamente in Romagna, prima nel Rivazzurra, società del suo paese, nella quale ha disputato i campionati di settore giovanile, poi nel Cesena, squadra che lo ha lanciato nel grande calcio. Già a 14 anni Agostini sfiora un successo storico: guida i suoi compagni alla finale del campionato Allievi Nazionali, persa però contro il Genoa. L'approdo alla Primavera del Cesena, sotto la guida di Arrigo Sacchi, lo consacra tra i giovani attaccanti più promettenti d'Italia. Nella stagione '80-'81, proprio con l'attuale dirigente madridista, si aggiudica il titolo nazionale, primo di una serie di emozionanti trionfi personali e di gruppo. Dal 1982 al 1986 gioca nella sua città adottiva, mettendosi in luce tanto da meritarsi la chiamata della Roma, dove si ferma per due anni, giocando con continuità nella massima serie (40 presenze in tutto, 6 gol). Terminata l'esperienza romana, il "Condor" ritorna a Cesena, stavolta in Serie A, confermandosi bomber di razza: se ne accorge anche il Milan, dove Agostini arriva nel '90: con i rossoneri conquista la Coppa Intercontinentale e la Supercoppa Europea. L'anno dopo ('91-'92) veste la casacca gialloblu del Parma di Scala coronando la sua breve permanenza nella città crociata con la vittoria della Coppa Italia.

Dal '92 al '94 si stabilisce ad Ancona dove, tra bassi (retrocessione al primo anno) ed alti (finale di Coppa Italia persa contro la Sampdoria l'anno dopo), riesce a guadagnare il titolo di capocannoniere della serie cadetta con 18 reti, mettendosi dietro nomi illustri del calcio nostrano come Gabriel Batistuta ed Oliver Bierhoff. Il ritorno nel grande palcoscenico della Serie A lo fa indossando la maglia azzurra del Napoli, con la quale gioca due campionati dal '94 al '96. Con l'addio definitivo alla Serie A, dopo 9 campionati, Agostini torna al Cesena in Serie B dove rimane fino al '99 (tranne una parentesi a Ravenna, sempre in Serie B), prima di contribuire, alla rinascita dello Spezia di Donadoni (due stagioni e la promozione in C1) e di chiudere la carriera professionistica a Forlì in Serie C2 nel 2002. Nel 2003 inizia ad impegnarsi nel Beach Soccer: nel 2004 Agostini è stato il trascinatore della Nazionale Italiana, di cui diventa in breve tempo il miglior realizzatore con 37 reti, poi l’anno seguente ha guidato da allenatore-giocatore gli azzurri alla prestigiosa vittoria nel campionato europeo. Il mix esplosivo tra la sua preparazione tattica le sue giocate spettacolari, oltre alla sua grinta inconfondibile, lasciano sempre il segno. Nell’ultimo anno da coach nel 2006 ha confezionato un prestigioso bronzo all’Eurocup di Napoli disputata a maggio e un quarto posto nelle superfinal di Marsiglia in Euroleague. Da dimenticare invece la partecipazione al mondiale brasiliano di novembre 2006 dove l’Italia non ha superato nemmeno il primo turno di qualificazione.

Nel beach soccer Agostini inizia a giocare, dopo alcune partecipazioni a circuiti privati, nella Serie A e in Nazionale fin dalla costituzione dell’attività ufficiale nel 2004. Vince due scudetti (2004 e 2005) e una Supercoppa (2005) con i Cavalieri del Mare, e fin dal 2004 entra a far parte della Nazionale, prima come calciatore (2004), poi come allenatore-giocatore (2005) concludendo la scorsa stagione (2006) solo come allenatore, dopo essere diventato allenatore professionista frequentando il corso di 2° categoria a Coverciano. In azzurro, Agostini vanta 48 presenze e 55 reti (tutt’ora è il record di gol in Nazionale) e sotto la sua gestione l’Italia ha vinto il primo Europeo della sua storia (a Marsiglia, 27 agosto 2005: Italia – Portogallo 7-6 dcr), conquistando inoltre per la prima volta la qualificazione alla Fifa World Cup, dove, nel novembre 2006, si è concluso il rapporto tra il condor e l’azzurro.
Nel 2007, Massimo Agostini ha vissuto una parentesi da allenatore del Terranova Terracina, portando i pontini al 4° posto in Coppa Italia e 3^ in campionato.
E’ tornato alla guida della nazionale a fine estate 2015 quando ha trascinato l’Italia all’oro ai giochi del Mediterraneo.


ALL. in 2^: Emiliano DEL DUCA: Allenatore dei pontini da sempre, da quando nel 2004 è stato costituito il Beach Soccer LND ma studia la disciplina fin dalla metà degli anni ’90. Vanta un’esperienza decennale come allenatore di squadre di calcio e futsal. Si è cimentato anche nel ruolo di mister del settore giovanile del Terracina per sedersi poi sulla panchina del Sezze (in Promozione) ma sono tante le conduzioni tecniche di diverse squadre del basso Lazio per un allenatore molto legato alla sua terra e al suo mare. Ha portato il Terracina ad essere la squadra di beach più titolata al sud (nove trifei). Con lui i tigrotti hanno sempre alzato almeno un trofeo negli ultimi dal 2011 al 2015. Ha lanciato tanti italiani in nazionale, quella attuale ne conta ben quattro. Dallo scorso settembre è allenatore in 2^ della nazionale


F.I.G.C. - Lega Nazionale Dilettanti