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Jane Russell, il suo ricordo ci scalderà
NAPOLI 3 MARZO 2011 - All’indomani della Notte degli Oscar, si è spenta la stella di una delle ultime grandi dive viventi, Jane Russell. Protagonista di un’epica ed un po’ favoleggiata rivalità con la bionda per eccellenza del cinema stars and stripes, Marylin Monroe, l’alta, sinuosa ma soprattutto corvina Jane Russell è stata un sex symbol degli anni ’40 e ’50, capace di emozionare di là della procacità delle forme.[MORE]
Fu lanciata nel mondo del cinema dal produttore Howard Hughes, follemente innamorato di lei. D'altronde, come qualche milione di fans, di lì a poco. Siamo nel 1943, e Jane, che si era sovvenzionata i corsi di recitazione esordendo da fotomodella, veniva lanciata dal produttore miliardario nel film “Il mio corpo ti scalderà” di Howard Hawks, dopo due anni di blocco della censura. Il film, uno dei più pubblicizzati della storia sino ad allora, divenne celebre grazie al manifesto con la posa lasciva e seducente della Russell che giaceva su un mucchio di fieno, con un vestito aderente (enfatizzato da un reggipetto speciale). Era nata un’icona, anche se ipocritamente sgradita a parte del pubblico benpensante, terrorizzato dall’effetto del suo seno sulla fibra morale della nazione.
Proprio con Marylin duetterà nel famoso “Gli uomini preferiscono le bionde” (1953), ancora di Hawks: altro titolo storico al centro di un vero e proprio fenomeno di costume. Un parziale rallentamento delle attività, con inversione della parabola, non ne fermerà la carriera, proseguita con alterne fortune fino al 1970. Anche dopo il ritiro, è rimasta indelebile nell’immaginario hollywoodiano, vincendo poi il Berlinale Camera nel 1991.
La Russell si è sposata tre volte: prima col produttore e sportivo Bob Waterfield, nel 1953, in seguito con l'attore Roger Barrett, nel 1968, infine con John Calvin Peoples, nel 1974. L’attrice è deceduta nella propria casa di Santa Monica, California, il 28 febbraio, a causa di una malattia respiratoria. Aveva 89 anni.
ANTONIO MAIORINO