Economia

Italo è americano, siglato il contratto di vendita

ROMA, 12 FEBBRAIO 2018 - Sottoscritto il contratto di compravendita con il fondo Usa Gip relativo all'intero capitale sociale di Italo- Ntv Nuovo trasporto viaggiatori. La comunicazione è stata resa nota della società, precisando che l'accordo, siglato nella giornata di ieri, è conforme alle condizioni comunicate lo scorso 7 febbraio. Il closing dell'accordo, si precisa ancora, è condizionato all'ottenimento dell'autorizzazione antitrust europea prevista per legge. [MORE]

La società, infatti, il 7 febbraio scorso ha accettato la nuova offerta da 1,940 miliardi ricevuta da Gip per acquistare al 100% il suo capitale sociale. Il contratto prevede che gli attuali azionisti di Italo incassino il dividendo di 30 milioni deliberato dall'assemblea della società e che la stessa sostenga le spese relative  processo di quotazione in Borsa che è stato messo da parte al momento fino ad un massimo di 10 milioni di euro, quindi il controvalore complessivo dell'offerta americana risulta essere di 1,980 miliardi di euro.

L'offerta prevede poi che la sottoscrizione del contratto di compravendita, la cui esecuzione, in gergo closing, è condizionata dal via libera dell'Antitrust, avvenga entro l'11 febbraio, così come è avvenuto ieri. Si attende solo la valiutazione dell'Antitrust europea. Gli attuali azionisti hanno poi la facoltà di reinvestire fino ad un massimo del 25% dei proventi derivanti dalla vendita alle stesse condizioni di acquisto da parte di Gip.

Il governo era interventuto nei commenti di Carlo Calenda, Ministro dello Sviluppo economico, e di Pier Carlo Padoan, Ministro dell'Economia e delle Finanze. Il primo aveva auspicato la quotazione in borsa di Italo, dicendo: "La quotazione in Borsa rappresenterebbe il perfetto coronamento di una storia di successo". Il secondo ha aggiunto: "è molto positivo che vi sia un grande interesse da parte di potenziali investitori su Ntv".

Per i ministri "il merito va alla capacità degli imprenditori, del management e delle istituzioni finanziarie, a partire da Banca Intesa, che hanno costruito una grande azienda di servizi con investimenti molto significativi e che hanno saputo con coraggio superare anche momenti di difficoltà". Gip è il fondo infrastrutturale più grande al mondo e gestisce circa 40 miliardi di dollari per i propri investitori. 

Fonte immagine Il Foglio

Claudia Cavaliere