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ROMA, 05 LUGLIO 2014 - Mentre Renzi si trova a misurarsi con l'Unione Europea, fervono le discussioni sull'Italicum. Diverse le posizioni del mondo politico: a proporre, in accordo con Forza Italia, l'Italicum, è la maggioranza del PD.
Contrari, invece, i cosiddetti "frondisti", ovvero la minoranza del PD (che ha tra i suoi esponenti Cuperlo e Bersani) e i quaranta senatori di Berlusconi che punterebbero a un Senato elettivo. Forza Italia dovrebbe risolvere la questione il prossimo Martedì, quando il suo leader si confronterà con i contrari. Per la minoranza del PD, Renzi starebbe già pensando alle primarie prima delle candidature del partito a livello nazionale.[MORE]
A tranquillizzare gli animi in Forza Italia ci pensa Brunetta, che in un'intervista sul Mattinale minimizza quelli che sono i problemi all'interno del partito. Per il futuro dell'Italia si andrà avanti quindi, senza se e senza ma. La Riforma del Senato avrebbe così delle leggere modifiche, ma non ci sarebbero problemi sul definitivo varo.
Ben diversa la reazione del Movimento Cinque Stelle, che intende sottoporre l'Italicum al referendum online dei cittadini se non ci fosse un accordo per i due terzi del Senato. Grillo vuole spiegazioni da Renzi nell'incontro risolutivo di Lunedì: "Potrebbe essere una rinascita del Paese con la fine del regime e il carcere per tutti i suoi capi - si spiega nel blog di Grillo al termine di un post a tema - ma anche una balcanizzazione con veri e propri conflitti armati".
Fonte: Repubblica.it
Annarita Faggioni