Politica
Italicum, domani la decisione della Consulta
ROMA, 24 GENNAIO - Il segretario generale della Corte Carlo Visconti, al termine dell'udienza pubblica e poco dopo l'inizio della Camera di Consiglio che si aggiornerà a domani, ha comunicato che la decisione della Consulta sulla legittimità della legge elettorale Italicum arriverà domani in tarda mattinata e non stasera.
I giudici sono riuniti in Camera di consiglio a porte chiuse. L’incontro dovrebbe prolungarsi fino alle 19 circa, per poi riprendere domani mattina. [MORE]
La Corte dovrà stabilire quanto e come e quindi con quali tempi sarà necessario intervenire sul sistema elettorale per poter poi andare al voto; dovrà dunque pronunciarsi sulla costituzionalità della legge elettorale voluta dal governo Renzi ma valida solo per la Camera, perché legata alla riforma del Senato poi bocciata dal referendum.
Quattro i punti di cui dovrà principalmente occuparsi la Consulta:
Il premio di maggioranza: la lista (e non più la coalizione) che raggiunge il 40% dei voti al primo turno ottiene il premio di maggioranza di 340 seggi.
Il doppio turno: se una lista ottiene almeno il 40% dei voti il premio viene assegnato al primo turno. In caso contrario, le prime due vanno al ballottaggio.
Le candidature multiple: un aspirante candidato può essere allo stesso tempo capolista in più collegi, fino a un massimo di 10. Se un candidato vince in più collegi può optare per un collegio piuttosto che per un altro.
I capilista bloccati: il Paese è diviso in 100 collegi, che eleggono ciascuno da 3 a 9 deputati. In ogni collegio i partiti presentano le liste: per ciascuna formazione il capolista è bloccato, gli altri sono eletti con le preferenze.
[foto: repubblica.it]
Antonella Sica