Estero
Italiani rapiti, nuovo ultimatum e negoziati tra Governo indiano e Maoisti per la liberazione
India, 22 marzo 2012 - Prosegue a ritmo serrato il vero e proprio “tavolo del negoziato” virtuale in corso tra il governo indiano e i leader del locale gruppo maoista. Obiettivo: la liberazione degli italiani Paolo Bosusco e Claudio Colangelo, rapiti la scorsa settimana nello stato indiano di Orissa. I rapitori hanno formalizzato le loro richieste in un documento iniziale di 13 punti, ma nelle ultime ore hanno avanzato anche ipotesi di un accordo parziale, con liberazione di uno solo degli ostaggi. Il nuovo ultimatum scade oggi.
Le richieste del gruppo maoista sono state inviate con un nastro audio. Si tratta essenzialmente della liberazione di alcuni attivisti del movimento attualmente detenuti in carcere. Inoltre, si chiede in sostanza al governo indiano una sorta di “armistizio” con cessazione dell’azione che le Istituzioni hanno intrapreso contro il movimento rivoluzionario. Le altre richieste hanno invece una portata più limitata, e riguardano questioni di principio.Che si tratti di una vera e propria trattativa, con presunti margini di aggiustamento di richieste e controproposte, lo si può intuire anche dall’evoluzione delle ultime ore.[MORE]
I maoisti hanno infatti proposto di realizzare per il momento un accordo parziale, in attesa di quello definitivo. Uno dei due italiani verrebbe quindi rilasciato in cambio della liberazione di cinque loro militanti reclusi in carcere. Il leader del movimento, tale Panda, ha poi dichiarato che tale liberazione al 50% potrebbe anche avvenire in presenza di non meglio specificati “segnali positivi” da parte del governo indiano.Proprio ieri, il Primo Ministro dello stato indiano di Orissa, Patnaik, ha spiegato che le trattative per giungere alla liberazione dei due italiani sono state ritardate da mancato accordo per la scelta dei negoziatori. Il nuovo ultimatum dato dai ribelli scade oggi.
In caso di mancato accordo, incerta sarebbe la sorte dei nostri connazionali. Probabile che Bosusco e Colangelo possano essere ceduti ad altri gruppi terroristici. Nella logica perversa dei rivoluzionari, si tratta di “merce” che ha un suo valore, e potrebbe essere quindi “commercializzata”. Nel frattempo, lo Stato italiano controlla la situazione con discrezione, viste le recenti tensioni tra i due governi.
Raffaele Basile
nella foto, Paolo Bosusco, immagine tratta dalla sua guida al trekking online