Cronaca

Italiani rapiti in Libia, Pinotti: "Criminali comuni"

ROMA, 23 SETTEMBRE 2016 - Proseguono senza sosta le ricerche dei due italiani rapiti in Libia lo scorso 19 settembre tra le 7 e le 8 del mattino a Ghat, nel sud della Libia al confine con l'Algeria. Il ministro della Difesa, Roberta Pinotti questa mattina ha affermato: "Le fonti libiche hanno parlato di criminalità comune. Detto ciò, quello che possiamo fare in questi casi è lavorare con il massimo riserbo".

Sulla vicenda, si era pronunciato ieri il colonnello Ahmed al Mismari, portavoce delle Forze armate libiche legate a Khalifa Haftar, il generale di Tobruk, che in una dichiarazione riportata dal sito Alwasat aveva dichiarato: "I due italiani rapiti nel sud-ovest della Libia sono stati sequestrati da una banda criminale e dietro c'è l'impronta di al Qaida". In risposta a tale dichiarazione, il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni ha però affermato: "A noi non risulta che dietro al rapimento dei nostri due connazionali in Libia ci sia al Qaida. In questo momento non siamo in grado di confermare o smentire affermazioni di questo genere".[MORE]

La vicenda

Assieme a Bruno Cacace, anni 56, residente a Borgo San Dalmazzo (Cuneo), e Danilo Calonego, sessantaseienne della provincia di Belluno di Sedico (Belluno), che lavorava in Libia da più di 35 anni è stato rapito anche un cittadino canadese. I tre lavorano per la Con.I.Cos, ditta piemontese attualmente impegnata nella manutenzione dell'aeroporto di Ghat, città nel sud del Paese sotto il controllo del governo di unità nazionale di Tripoli. Dalle informazioni emerse circa la dinamica del rapimento, risulta possibile che uomini armati e mascherati abbiano bloccato la loro auto vicino alla cava di El-Gnoun aprendo il fuoco contro di loro e poi li hanno prelevati. Secondo una fonte del sito Masrawy.com, l'autista che accompagnava i tre è stato trovato con le mani legate in una zona desertica. Al momento, nessuna notizia sarebbe ancora trapelata riguardo il movente e l'identità degli uomini armati che hanno compiuto l'operazione né è arrivata alcuna rivendicazione da parte di al-Qaeda.

Luigi Cacciatori

Immagine da rainews.it