Politica
Italia Viva salva il Superbonus: Forza Italia si astiene mentre il governo ottiene il via libera
Soccorso inaspettato di Italia Viva alla proposta governativa durante la tumultuosa sessione in commissione sul decreto superbonus.
Nella travagliata sessione in commissione sul decreto superbonus, il tentativo di Fratelli d'Italia di aumentare i numeri a favore della maggioranza è stato reso superfluo dall'imprevisto soccorso di Italia Viva all'emendamento proposto dal governo. La mossa, che ha sorpreso Forza Italia, ha portato il partito a preferire l'astensione piuttosto che votare contro, nonostante mantenga una posizione critica sulla retroattività del provvedimento.
Il Ministero dell'Economia e delle Finanze (Mef) mantiene la sua posizione ferma: è necessario porre fine all'emorragia di spesa legata all'agevolazione. Dopo una giornata di mediazione, con la presenza del ministro per i rapporti con il Parlamento Luca Ciriani, i numeri in commissione si sono ricomposti e si è giunti a un accordo anche sulla questione della sugar tax, rinviata al luglio 2025.
La giornata è stata caratterizzata da un'alta tensione, soprattutto al Senato, dove i lavori si sono protratti fino a sera, in attesa dei pareri del Mef sui subemendamenti alle modifiche proposte dal governo. Forza Italia ha mantenuto una posizione critica nei confronti della retroattività dello spalma-detrazioni e dell'introduzione della sugar tax, preannunciando il voto contrario se non fossero state apportate modifiche.
Il pressing degli azzurri è stato evidente, con il segretario Tajani che ha dichiarato che, se il decreto non fosse stato modificato, avrebbero votato contro. Tuttavia, Italia Viva ha deciso di intervenire a favore dell'emendamento governativo, spiazzando gli altri partiti e assicurando il sostegno necessario per far passare le misure proposte.
Anche se Fratelli d'Italia ha tentato di blindare il voto in commissione attraverso l'inserimento di un nuovo senatore, Salvatore Sallemi, le opposizioni hanno contestato tale mossa come una "forzatura". Tuttavia, il presidente del Senato Ignazio La Russa ha annunciato una modifica alla composizione della commissione, anche se essa entrerà in vigore solo dopo 24 ore.
Nonostante le tensioni e le manovre politiche, alla fine è stato raggiunto un accordo sullo slittamento della sugar tax al luglio 2025, garantendo le risorse necessarie per coprire un altro anno di slittamento. Forza Italia ha celebrato questo risultato come una propria vittoria, confermando il suo sostegno al governo attraverso il via libera del partito di Renzi.