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Italia-Israele: Spalletti conferma Vicario titolare, "Sfida difficile in un clima complicato” (Video)

Italia-Israele, il CT Spalletti: "Gioca Vicario. Avrei preferito un clima migliore. Attenzione a Israele"


Udine si prepara ad accogliere la quarta giornata delle qualificazioni europee, con la partita tra Italia e Israele in primo piano. Il commissario tecnico dell'Italia, Luciano Spalletti, ha affrontato vari temi durante la conferenza stampa pre-gara, accompagnato dal portiere Guglielmo Vicario, confermato titolare per la sfida.


Le emozioni di Vicario nel tornare a casa


Alla domanda del Corriere della Sera su come si senta a giocare nella sua città natale, Vicario ha risposto con grande emozione: "Essendo figlio di questa città, è un grande onore per me. Avere i miei genitori e i miei amici allo stadio sarà un momento speciale. Indossare la maglia della nazionale qui è motivo di orgoglio, ripensando a tutto il percorso fatto, dalle difficoltà in Serie D fino alla Premier League e alla convocazione in nazionale".


Spalletti su Israele e il contesto attuale


Spalletti ha risposto a più riprese alle domande dei giornalisti, facendo riferimento sia alla sua esperienza passata a Udine che alla situazione attuale: "Sono felice di essere tornato in questa città che mi ha dato tanto. Tuttavia, avrei preferito un clima migliore. Il calcio è sinonimo di felicità e gioia, e spero che presto si possa tornare alla pace in questa parte del mondo".


Riguardo la partita, Spalletti ha messo in guardia dalla forza di Israele: "È una squadra ben organizzata, come ha dimostrato all'andata. Sarà fondamentale mantenere l'ordine e l'equilibrio in campo, scegliendo la formazione migliore, nonostante qualche giocatore ammonito".


Le difficoltà della preparazione


Il tecnico italiano ha parlato della sfida di preparare una gara importante in soli due giorni: "La partita sarà complessa perché la squadra avversaria ha qualità tecniche. Preparare tutto in poco tempo non è semplice, ma cercheremo di essere pronti a rispondere alle loro pressioni e ai momenti in cui potrebbero abbassare il blocco difensivo, come successo in precedenza".


Le aspettative di gioco


Alla domanda sul tipo di partita che l'Italia dovrà giocare, Spalletti ha chiarito: "Dovremo essere bravi a gestire i diversi momenti della gara. Quando abbassano il blocco, sarà importante attaccare con precisione e non dare troppi riferimenti alla loro linea difensiva. Dovremo alternare i movimenti, creando superiorità intorno alla palla e sfruttando ogni spazio disponibile".


La soddisfazione di Vicario


Un altro momento importante della conferenza è stato quando a Vicario è stato chiesto della sua sensazione di giocare titolare: "Sì, sono molto contento e grato al mister per questa opportunità. Giocare la mia prima partita ufficiale con la nazionale, e farlo qui a Udine, rende tutto ancora più speciale. Non vedo l'ora di scendere in campo e dare il massimo".


Conclusioni


Domani sera, alle 20:45, Italia e Israele si affronteranno in una partita decisiva per il cammino degli azzurri nelle qualificazioni europee. Spalletti e Vicario sono pronti a dare il meglio, in un clima che, al di là delle difficoltà geopolitiche, si spera possa regalare una serata di grande calcio.