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Italia-India: Gentiloni, sì a una cooperazione strategica
Italia-India: Gentiloni, sì a una cooperazione strategica
NEW DELHI, 30 OTTOBRE - L'Italia si propone di elevare le proprie relazioni con l'India a livello di 'partnership strategica' allorché "il prossimo anno i due Paesi celebreranno il 70/o anniversario delle loro relazioni diplomatiche". Lo ha confermato il presidente del consiglio Paolo Gentiloni, in una intervista esclusiva oggi al quotidiano The Economic Times.[MORE]
Gentiloni, che è a New Delhi per la prima tappa di un giro in quattro Paesi asiatici, ha sottolineato che "la mia visita è il segno che Italia e India stanno lavorando per rilanciare la loro partnership. E' una occasione assai propizia. Abbiamo valori democratici comuni e condividiamo un approccio al sistema internazionale basato sulle regole. Siamo partner globali che possono e vogliono fare di più insieme".
Confermando l'intenzione di elevare a "strategica" la relazione con l'India, Gentiloni ha poi osservato che "il mio
viaggio, insieme a imprenditori e responsabili di associazioni economiche di primo piano, porta esattamente questo messaggio alla controparte indiana: 'Vogliamo rafforzare i legami esistenti e forgiarne di nuovi in molti settori economici'.
Fra i settori che possono contribuire al rafforzamento delle relazioni bilaterali il presidente del consiglio ha citato le infrastrutture, "specialmente nel settore ferroviario", "le energie rinnovabili e le tecnologie verdi". Per quanto riguarda il possibile contributo italiano al progetto 'Make in India', Gentiloni ha detto che "mi viene subito in mente la cantieristica navale e l'industria manifatturiera. Ma penso anche all'agroalimentare e a numerosi altri settori" in cui tale cooperazione è possibile.
Dopo aver sottolineato quale altra area centrale di cooperazione la Difesa, Gentiloni ha confermato che "Italia e
India stanno progettando e attivamente lavorando al rafforzamento della loro cooperazione nel contrasto del
terrorismo" e "nei programmi nazionali contro i processi di
radicalizzazione".
Infine circa le prospettive di un avvicinamento dell'India all'Unione europea (Ue), il presidente del consiglio ha rilevato che "Ue e India hanno strumenti comuni per affrontare le sfide poste dalla globalizzazione". Inoltre, "il Brexit spinge tutti i Paesi della Ue a svolgere un ruolo più ambizioso. E sia da un punto di vista economico che culturale - ha concluso - il ruolo dell'Italia come partner dell'India, e più specificamente come
punto di ingresso nella Ue, crescerà". (Ansa)