Cronaca

Italia divisa in due: A1 interrotta per il disinnesco di una bomba

TERNI, 2 DiCEMBRE 2015 - Italia di nuovo divisa in due, oggi, per il disinnesco di una bomba d'aereo americana da 450 chili, risalente alla Seconda guerra mondiale, ritrovata nei giorni scorsi nel comune di Giove, in provincia di Terni, a poche centinaia di metri dall'A1 e dalla linea ferroviaria dell'alta velocità, entrambe chiuse durante le operazioni. A provvedere al brillamento, gli artificieri del sesto reggimento Genio pionieri dell'Esercito. Due le fasi: rimozione delle spolette e trasporto in sicurezza per il brillamento del residuato bellico nella cava di Amelia, località San Pellegrino. [MORE]

Sospesa per 2 ore l'alta velocità Roma-Firenze e stop al traffico tra Orvieto e Orte. Le operazioni sono previste dalle 8.30 di oggi con l'evacuazione dei residenti nel raggio di 1.900 metri dal punto di rinvenimento. L'autostrada A1 sarà chiusa al traffico dalle 10.45 alle 13.30 in entrambi i sensi di marcia. Oltre al blocco dell'autostrada e della linea ferroviaria ad alta velocità, in vigore anche il divieto di sorvolo aereo.

Aggiornamento ore 17,40. Si sono concluse alle 16 le operazioni di disinnesco della bomba: l'ordigno è stato fatto brillare e le operazioni di bonifica sono state condotte dagli artificieri del 6° reggimento Genio pionieri di Roma. Autostrade e treni si sono fermati oggi per qualche ora per consentire le operazioni di despolettamento prima e trasporto in sicurezza dopo.

Dopo l'operazione di evacuazione dei residenti, gli artificieri hanno rimosso e distrutto le spolette. Successivamente, l'ordigno è stato trasportato in sicurezza in una cava in località San Pellegrino nel comune di Narni dove è stato fatto brillare. L'Esercito nell'ultimo anno ha distrutto oltre 7.000 ordigni e ha svolto oltre 30.000 interventi di bonifica negli ultimi dieci anni su tutto il territorio nazionale.