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Italia, che disastro! Gli azzurri non riescono a rimontare e sono fuori dal Mondiale in Russia

MILANO, 14 NOVEMBRE - Il triplice fischio dello spagnolo Lahoz al termine di Italia – Svezia segna il punto più passo della storia calcistica italiana. L’incubo si è materializzato al minuto 95: gli azzurri sono ufficialmente fuori dal Mondiale di Russia 2018 dopo il doppio confronto contro gli svedesi. Fatale la sconfitta dell’andata e il gol Johansson, che ha così condannato la Nazionale di Ventura. [MORE]

Partono bene gli azzurri, che premono fin dai primi minuti e chiedono a gran voce un calcio di rigore per un fallo netto di Granqvist su Parolo ma l’arbitro lascia correre. Per Lahoz non è una serata felice e lo si capisce anche poco dopo, quando Darmian intercetta la palla con il braccio in area di rigore. A protestare questi volta sono i ragazzi di Andersson ma per fortuna dell’Italia

L’Italia continua con il suo possesso palla, che tocca vette del 70% e con Jorginho che sembra subito a suo agio in cabina di regia. Il centrocampista del Napoli trova per due volte Immobile solo in area ma l’attaccante della Lazio non riesce a firmare il vantaggio, prima da posizione defilata e poi a causa dell’uscita disperata di Olsen. Passano i minuti e i ragazzi di Ventura continuano a spingere alla ricerca del vantaggio che non arriva.

Nella ripresa saltano tutti gli schemi con l’Italia proiettata in avanti che lascia il fianco al contropiede della Svezia che però non crea troppi pericoli dalle parti di Buffon. Ventura manda in campo Belotti ed El Shaarawy prima, giocandosi l’ultima carta con Bernardeschi e lasciando incredibilmente fuori Insigne, dai più visto come l’unico in grado di accendere la luce in una squadra senza fiducia. Inutili anche gli ultimi assalti finali che consegnano alla Svezia un mondiale quasi insperato prima del doppio confronto e all’Italia la consapevolezza di aver toccato il punto più basso dal quale programmare e ripartire.

Finisce con Buffon in lacrime, che vede così sfumare il record dei sei mondiali. Il capitano azzurro si congeda dalla nazionale dopo 175 presenze e lo storico Mondiale vinto nel 2006 in Germania. Insieme a lui gli altri due campioni del mondo Barzagli e De Rossi.

Con Ventura ormai giunto al capolinea, toccherà al prossimo commissario tecnico rifondare la Nazionale in vista del prossimo Europeo. Domani, a Roma, si terrà la riunione federale che sancirà l’addio dell’attuale ct mentre il presidente federale Tavecchio dovrebbe restare in sella.

 

Giuseppe Sanzi

(fonte immagine foxnews.com)