Pubblica Istruzione
Istruzione pubblica in Piemonte: tra tagli ed amianto cresce la tensione
TORINO, 06 NOVEMBRE 2012 - Il Presidente della Provincia di Torino, Antonio Saitta, annunciava ieri il rischio di default per quanto riguarda i fondi destinati alla pubblica istruzione. Termosifoni spenti e controsoffitti che cadono costituiscono gli oggetti di protesta degli studenti liceali, i quali, stanchi di essere ospitati in strutture poco sicure, nei giorni scorsi hanno dato il via ad una serie di manifestazioni.
Saitta sta pensando di chiudere le scuole in anticipo per le vacanze natalizie, al fine di risparmiare sul riscaldamento degli istututi, ma per quanto riguarda l'università di Palazzo Nuovo, la situazione è più problematica.
La Procura di Torino ha da poco aperto un'inchiesta per indagare sulle morti sospette di due docenti che sarebbero deceduti a causa di una lunga esposizione all'amianto. Entrambi utilizzavano gli uffici messi a disposizione dall'università, perciò il pm Guariniello ha concentrato le indagini sull'edificio.[MORE]
La bonifica di Palazzo Nuovo è avvenuta a partire dall'anno 2000, ma gli inquirenti stanno cercando di ricostruire le procedure che furono avviate, al fine di capire se, effettivamente, la morte di entrambi i docenti sia riconducibile alla presenza dell'amianto.
Quanto è emerso nelle ultime giornate di indagini è che in passato fu già accertato che i pannelli che ricoprono la struttura siano ricoperti di eternit e che l'Ateneo abbia ricevuto diversi solleciti per la rimozione nel periodo compreso tra il 1999 ed il 2004.
La ditta appaltatrice che si occupò della bonifica venne poi sanzionata poichè non rispettò le misure di sicurezza. Inoltre, è emerso che, in quel periodo, i fondi destinati all'Ateneo non subìrono tagli, perciò resta da chiarire la motivazione per la quale l'università di Palazzo Nuovo non abbia continuato la bonifica dell'edificio.
A Torino la situazione desta preoccupazione: se gli studenti universitari gridano <<Vergogna>>, i liceali chiedono sicurezza, ma la Provincia non ha più soldi per ristrutturare gli edifici, tantomeno per accendere gli impianti di riscaldamento. Resta da capire quando e con quali soldi verranno sistemate le strutture ed eliminato l'amianto presente a Palazzo Nuovo.
(Foto da lettoratitedesco.unito.it)
Alessia Malachiti