Economia

Istat, Pil: quarto trimestre 2014 a -0,5%, crescita zero

ROMA, 5 MARZO 2015 – Dall’ultimo rapporto dell’Istat, relativo ai “Conti economici trimestrali”, emerge che nel quarto trimestre del 2014 il Pil italiano «ha registrato una variazione nulla rispetto al trimestre precedente ed è diminuito dello 0,5% nei confronti del quarto trimestre del 2013».[MORE]

Alla luce dei dati definitivi diffusi stamane dall’Istituto nazionale di statistica, sono confermate le stime sul dato congiunturale diffuse il 13 febbraio scorso, mentre viene rivista al ribasso la variazione su base annua, al -0,5%, dal -0,3%.

«Nel 2014 - si legge nel report - il Pil corretto per gli effetti di calendario è diminuito dello 0,4%. Si fa notare che il 2014 ha avuto due giornate lavorative in meno rispetto al 2013. La variazione acquisita per il 2015 è pari a -0,1%».

Nel quarto trimestre del 2014 rispetto al trimestre precedente viene così rilevata una crescita pari a zero per il Pil italiano: si tratta del più basso livello toccato da quindici anni a questa parte, ovvero dal quarto trimestre del 1999.

Dati lievemente positivi sul piano della spesa delle famiglie: l’Istat ha rilevato infatti una «lenta» ripresa in questo settore, che registra un aumento dello 0,1% rispetto al trimestre precedente e dello 0,5% su base annua.

In rosso invece l’agricoltura, che chiude l’anno negativamente: «Il valore aggiunto ha registrato variazioni negative nell'agricoltura (-4,4%), nell'industria in senso stretto (-0,3%) e nelle costruzioni (-0,5%), mentre è aumentato dello 0,2% nei servizi. Anche in termini tendenziali, si registrano cali nell'agricoltura (-6,9%), nell'industria in senso stretto (-1,4%) e nelle costruzioni (-3,2%) e un lieve incremento nei servizi (+0,2%)».

Domenico Carelli

(Foto: tgcom24.mediaset.it)