Politica
Istat: in Friuli Venezia Giulia diminuisce il tasso di disoccupazione
UDINE, 31 AGOSTO 2013 – Secondo i rilevamenti Istat nel primo trimestre il Friuli Venezia Giulia ha registrato una lieve diminuzione del tasso di disoccupazione anche se non dati positivi non si rilevano sul piano dell’occupazione, infatti, dai 501 mila occupati del primo trimestre 2013 si è passati ai 494 mila del secondo, e quindi –14 mila rispetto all’anno precedente.
Precisamente nel II trimestre dell’anno la regione si piazza subito dietro al Trentino (5,8%) per il più basso tasso di disoccupazione del Paese, pari al 6,8%.
Il mezzo milione di occupati in regione opera rispettivamente in agricoltura con 10 mila unità, mille in meno rispetto al primo trimestre e nell’industria con 159 mila unità, 9 mila in meno.
Tuttavia il settore dei servizi con 325 mila addetti rispetto ai 322 del primo trimestre è l’unico comparto capace di mettere a segno un aumento degli occupati. In altre parole i disoccupati in Friuli Venezia Giulia sono diminuiti perché si è passati dalle 47 mila del primo trimestre alle 37 mila del secondo, anche se sono ancora 2 mila in più rispetto allo scorso anno.
Calano, infine, sia il tasso di attività tra i 15 e i 64 anni - passa dal 69,2% al 66,9% - e il tasso di occupazione, che dal 63,1% del primo trimestre passa al 62,2% del secondo.
Dai dati emersi anagraficamente parlando cresce il livello di occupazione degli ultracinquantenni per i quali l’occupazione cresce di +214 unità, rispetto al persistente calo di occupazione dei giovani, -532.000 unità, e dei 35-49enni a -267.000. [MORE]
Rocco Zaffino