Istat, disoccupazione: aumenta il numero di donne senza lavoro

ROMA, 31 AGOSTO - È cresciuto a luglio il numero di donne, di tutte le età, in cerca di un lavoro: "La componente femminile - spiega l’Istat - fa aumentare il tasso di disoccupazione, che invece resta stabile tra gli uomini". L’Istituto nazionale di statistica fa sapere che, dopo il calo di giugno, la stima delle persone in cerca di occupazione a luglio è salita del 2,1% (+61 mila). Il tasso di disoccupazione ha raggiunto l’11,3% (+0,2 punti percentuali), quello giovanile si attesta al 35,5% (+0,3 punti). Si fa sentire il forte calo degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (-0,9%), una tendenza in atto da metà 2013. La diminuzione nell’ultimo mese ha interessato soprattutto gli uomini. [MORE]

“Resta confermata - prosegue ancora l’Istat - la persistenza della fase di espansione occupazionale, con la stima degli occupati che a luglio è cresciuta dello 0,3% rispetto a giugno, per un numero pari a 59.000 unità. L’Istat osserva come negli ultimi due mesi il numero di occupati abbia superato il livello di 23 milioni di unità, soglia oltrepassata solo nel 2008, prima dell’inizio della lunga crisi. Il tasso di occupazione è salito invece al 58,0% (+ o,1 punti percentuali).

Sul fronte disoccupazione, invece, non sono soltanto le donne a non vedere un aumento dei posti di lavoro. Infatti anche la fascia d’età tra i 35 e i 49 anni è ferma, e resta il dato della disoccupazione tra i 15 e i 24: la quota di giovani senza lavoro sul totale di quelli attivi è pari al 35,5%. "Bisogna però tenere presente - sottolinea l’istituto di statistica - che dal tasso di disoccupazione sono per definizione esclusi i giovani inattivi, cioè coloro che non sono occupati e non cercano lavoro, nella maggior parte dei casi perché impegnati negli studi. L’incidenza dei giovani disoccupati tra 15 e 24 anni sul totale dei giovani della stessa classe di età è pari al 9,5%: ciò significa che poco meno di un giovane su 10 è disoccupato".

Claudio Canzone

Fonte foto: confesercenti.ve.it