Economia
Istat, sale nel 2015 la soddisfazione economica delle famiglie. "Paying taxes 2016"
ROMA, 19 NOVEMBRE 2015 – Secondo l’Istituto nazionale di statistica nel 2015 sale la quota delle persone soddisfatte della propria situazione economica, passando dal 43,4% del 2014 al 47,5%. Si tratta dei valori più alti dal 2011. [MORE]
Per gli analisti, la «quota di famiglie, che valutano invariata o in miglioramento la propria condizione economica, passa dal 52,1% del 2014 al 57,3% del 2015. Il dato positivo riguarda tutte le ripartizioni geografiche, ma è più consistente al Nord e nel Mezzogiorno».
A turbare gli italiani maggiormente sono «il rischio di criminalità (41,1%) – ad oggi, il livello più alto registrato –, il traffico (38,4%), la difficoltà di parcheggio (37,3%) e l’inquinamento dell’aria (36,7%); seguono la sporcizia nelle strade (31,6%), il rumore (31,2%), le difficoltà di collegamento con i mezzi pubblici (30,5%) e la qualità dell'acqua di rubinetto (30,0%). Infine, il 9,2% delle famiglie segnala irregolarità nell’erogazione dell’acqua. Rispetto al 2014 – si legge ancora nel report dell’Istat–, cresce la quota delle famiglie che dichiarano problemi nella zona in cui vivono. In particolare è in aumento la percezione del rischio di criminalità, soprattutto nel Centro-nord».
Paying taxes 2016 – Nello stesso giorno, sono stati resi noti i dati di un altro rapporto: in base al Paying taxes 2016 di Banca Mondiale e Pwc riferito al 2014, l'Italia si conferma al primo posto della classifica europea in relazione al carico fiscale complessivo per le imprese, pari al 64,8% dei profitti commerciali, contro la media europea del 40,6%.
Domenico Carelli
(Foto: confcommercio.it)