Cronaca

Istat, ad agosto inflazione al 2,8 per cento

ROMA, 31 AGOSTO 2011- In base alle stime preliminari diffuse oggi dall’Istat, ad agosto l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), comprensivo dei tabacchi, ha registrato un aumento dello 0,3% rispetto al mese di luglio 2011 e del 2,8% nei confronti dello stesso mese dell’anno precedente (era 2,7% a luglio). Prendendo in esame i due principali aggregati (beni e servizi), ad agosto si rileva un’accelerazione di un decimo di punto percentuale del tasso tendenziale di crescita dei prezzi dei beni (2,9% dal 2,8% di luglio) e una decelerazione di due decimi di punto di quello relativo ai servizi (2,5% dal 2,7% del mese precedente).[MORE]

In particolare, nel settore dei beni, i prezzi degli Alimentari (incluse le bevande alcoliche) non hano subito variazioni rispetto a luglio e il tasso tendenziale di crescita si assesta sul 2,2%. Tuttavia, l’andamento dei prezzi del settore varia a seconda del tipo di beni: i prezzi dei prodotti non lavorati, infatti, diminuiscono dello 0,4% rispetto a luglio 2011 e il tasso di crescita tendenziale scende all’1,2% dall’1,5% di luglio; i prezzi dei prodotti lavorati, invece, crescono dello 0,2% su base mensile e si stabilizzano sul 2,8% su base annua.

 

 Nello specifico, il prezzo degli Alimentari non lavorati : Frutta fresca (-2,4% su base congiunturale e invariati in termini tendenziali), dei Vegetali freschi (-2,2% rispetto a luglio e -8,3% rispetto ad agosto 2010) e delle Patate (-0,9% e +7,5%, rispettivamente).

Nello stesso comparto si registrano aumenti per i prezzi: del Pesce fresco di mare di pescata (+2,8%) e del Pesce fresco di mare di allevamento (+0,9%), che crescono su base tendenziale rispettivamente del 4,1% e del 9,0%.

Nell’ambito degli Alimentari lavorati, si evidenzia l’aumento su base mensile dei prezzi dei: Formaggi e latticini (+0,4%), che registrano una crescita annua del 5,3% (lo stesso valore registrato a luglio). Incrementi sostenuti si registrano per il prezzo dello Zucchero (+1,3%), del Caffè (+0,8%), cresciuti su base tendenziale rispettivamente del 13,1% e del 13,5% e del prezzo del Riso (+0,4%), con una variazione tendenziale pari al 5,4%.

Per quanto riguarda i Beni energetici si evidenzia un incremento congiunturale dell’0,6%,così il tasso di crescita tendenziale sale all’11,9% dal 10,7% del mese precedente. L’aumento su base mensile si deve principalmente all’incremento dei prezzi degli energetici non regolamentati, che crescono dello 0,9% rispetto a luglio e del 15,5% rispetto all’anno precedente (era +13,6% a luglio).

Nel settore regolamentato: il prezzo del Gas naturale (+0,2%), che segna un incremento su base annua del 7,6% (era 7,5% a luglio).

Nel settore non regolamentato: il prezzo della Benzina aumenta su base mensile del 1,1% e il relativo tasso di crescita tendenziale sale al 16,0% (dal 13,5% di luglio), il prezzo del Gasolio per mezzi di trasporto evidenzia un aumento congiunturale dell’1,4% e un aumento su base annua del 20,3%, il prezzo del Gasolio per riscaldamento aumenta dello 0,8% sul mese precedente e del 15,3% su quello corrispondente dell’anno precedente (era +13,7% a luglio).

 Nell’ambito dei Servizi, con riferimento ai Servizi relativi ai trasporti, si resitra un aumento generale dei prezzi: Trasporto aereo passeggeri (+17,3%), l Trasporto marittimo e per vie di acque interne (+29,8%), che segnano un incremento del 61,4% rispetto ad agosto 2010 (era +33,1 a luglio), Trasporto ferroviario (+1,1%) e crescono del 9,7% su base annua.

 Nell’ambito dei Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona: i Campeggi (+4,9%), Pensioni e simili (+2,0%), Pacchetti vacanza(+12,2% mensile, in crescita sull’anno del 2,4%).

Tabacchi: l’aumento su base mensile dei prezzi dei Tabacchi è principalmente imputabile all’aumento dei prezzi delle Sigarette (+1,1%), che crescono su base annua del 4,6% (dal 3,8% di luglio).

 Altri beni, in riferimento ai Beni durevoli: Apparecchi per la telefonia fissa (+6,0%) e di quelli per la telefonia mobile (+1,5%), rispettivamente in crescita su base annua del 3,0% ed in flessione, sempre sull’anno, del 21,4%.

 Per i Semidurevoli, è possibile evidenziare le diminuzioni su base mensile dell’1,8% dei prezzi di Giochi e hobby e dell’1,6% dei prezzi dei Supporti di registrazione (+3,1% su base annua), i prezzi dei Libri di narrativa evidenziano un aumento congiunturale del 2,7%.

 Come si legge nel documeto diffuso dall’Istat, “Ad agosto, il principale effetto di sostegno alla dinamica dell'indice generale deriva dall'aumento congiunturale dello 0,9% dei prezzi dei beni energetici non regolamentati, che determina un'ulteriore accelerazione del loro tasso tendenziale di crescita (15,5%, dal 13,6% di luglio). Un impatto significativo deriva anche dal rialzo congiunturale dei prezzi dei Servizi relativi ai trasporti (+2,5%)”.

 In pratica, l’inflazione è tornata ai massimi dal 2008.

 

Rosy Merola