Istanbul, strage all'aeroporto: 41 morti e 240 feriti. Attacco forse riconducibile all'Isis
Entra nel nostro Canale Telegram!
Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!
ISTANBUL - È di almeno 42 morti e di 240 feriti il bilancio della strage terroristica compiuta nella serata di martedì 28 giugno, intorno alle 22 locali, all'aeroporto Ataturk di Istanbul.
Da quanto appreso dai media turchi, che citano fonti della polizia, l'attacco potrebbe essere riconducibile all'Isis. I kamikaze potrebbero essere stranieri e le forze dell'ordine hanno fatto sapere che poche ore dopo l'attentato, una donna è stata arrestata perché presumibilmente farebbe parte del commando composto da sette attentatori, dei quali, tre si sono fatti esplodere tra la folla dopo aver sparato ad alcuni passanti che si trovavano ai controlli di sicurezza nella zona degli arrivi dello scalo. [MORE]
"L'attacco - ha asserito il premier Yildirim - arriva mentre la Turchia sta avendo successo nella lotta al terrorismo e sta cercando di normalizzare i rapporti con Paesi come la Russia e Israele".
Gli esami autoptici effettuati sui corpi degli attentatori si sono conclusi, ma al momento, le identità dei kamikaze non sarebbero state ancora rese note. Fonti del governo affermerebbero soltanto che si tratti di stranieri.
Continuano incessantemente le ricerche della polizia volte ad individuare le tre persone fuggite dopo la sanguinosa strage.
Tra le 41 vittime non risulterebbero italiani e, la Farnesina, ha diramato una comunicazione nella quale ha ribadito che le verifiche proseguiranno ulteriormente.
Il traffico aereo è tornato parzialmente alla normalità anche se un terzo dei voli è stato cancellato e si starebbero registrando molti ritardi.
Luigi Cacciatori
Immagine da ilfattoquotidiano.it