Estero
Israele risponde all'attentato nella sinagoga. Distrutta la casa dell'attentatore di donna e neonato
GERUSALEMME, 19 NOVEMBRE 2014 – Non è tardata ad arrivare la risposta da parte dell’esercito israeliano all’attentato di ieri mattina nella sinagoga Har Nog, a Gerusalemme, dove sono rimasti uccisi quattro rabbini e un agente di polizia. Questa notte infatti l’esercito e la polizia israeliani hanno distrutto la casa di un palestinese, ritenuto responsabile dell’attentato dello scorso 22 ottobre, in cui persero la vita un neonato e una giovane donna.
"La casa di questo terrorista - si legge nel comunicato diramato dall'esercito - , che aveva investito con un'automobile dei civili israeliani, uccidendo un neonato e una giovane donna il 22 ottobre in una stazione di tram di Gerusalemme, è stata distrutta a Silwan", nella Gerusalemme est.[MORE]
Il premier israeliano Benyamin Netanyahu ha ordinato anche la demolizione delle case dei due terroristi responsabili dell'attacco nella sinagoga, dopo che anche loro sono stati uccisi dalle guardie di sicurezza.
Il monito di Obama
Su questo caso arriva anche un messaggio del presidente americano, Barack Obama: “Condanno con fermezza l'attacco terroristico di oggi contro un gruppo di credenti in una sinagoga di Gerusalemme, che ha ucciso quattro persone innocenti, inclusi i cittadini americani Aryeh Kupinsky, Cary William Levine e Mosheh Twersky. La cosa più importante ora per i leader israeliani e palestinesi e i cittadini – ha concluso Obama - è quello di lavorare insieme per abbassare le tensioni, rigettare la violenza e lavorare per arrivare a un accordo verso la pace".
(foto dal sito www.quotidiano.net)
Michela Franzone