Cronaca

Israele: operazione anti aiuti umanitari, interviene l'ONU

Ferma la condanna da parte di tutta l’Europa nei confronti di Israele, responsabile del blitz militare contro la flottiglia di navi recanti aiuti umanitari, che erano dirette a Gaza. Dopo una riunione a porte chiuse durata circa tredici ore il Consiglio delle Nazioni Unite ha condannato “ gli atti che hanno avuto come esito la perdita di vite di civili nell'incidente con la flottiglia al largo di Gaza”. In una dichiarazione l'Onu domanda un'inchiesta “'rapida, imparziale, credibile e trasparente” e “ l'immediato rilascio delle navi e dei civili" fermati da Israele.[MORE]
Franco Frattini, il Ministro degli Esteri italiano ha espresso riprovazione per l'uccisione dei civili e chiesto l'apertura di un'inchiesta per capire cosa sia accaduto durante l'assalto israeliano alle navi di aiuti umanitari dirette a Gaza.
Frattini ha detto di aver appreso “con grande sconcerto di questa azione militare” che considera “inaccettabile e grave in senso assoluto, indipendentemente dalle motivazioni della flottiglia: Quando si uccidono dei civili e' sempre un atto grave e ingiustificabile”.
A chi gli chiedeva se il governo italiano protesterà formalmente con Israele, il titolare della Farnesina ha risposto: “faremo quello che fa l'Europa. E' indispensabile che un'inchiesta seria e dettagliata accerti la verità e che l'Europa venga associata per essere informata direttamente di quello che sarà accertato”. Il capo della diplomazia italiana ha ribadito l'appello “"che ha fatto più volte l'Ue affinchè nella striscia di Gaza martoriata e sofferente possano arrivare senza ostacoli, salvo ovviamente i controlli di sicurezza, gli aiuti umanitari che sono necessari".
La Farnesina conferma che, sulla base degli ultimi dati disponibili, sono 6 gli italiani detenuti in Israele. Di questi - precisano fonti degli Esteri - due hanno doppia nazionalità, uno italo-tedesco ed uno italo-palestinese. Sono tutti detenuti in Israele in attesa della pronuncia di un tribunale essendosi opposti- come numerosi altri stranieri - a un immediato provvedimento amministrativo di rimpatrio. Un funzionario italiano li incontrerà oggi.
Iintanto il ministero della Difesa israeliano ha dichiarato che sarà impedito a qualsiasi nuova nave di aiuti umanitari di entrare nelle acque antistanti alla Striscia di Gaza.