Estero
Usa, Obama revoca le facilitazioni per gli immigrati cubani
WASHINGTON, 13 GENNAIO – I Cubani che si addentrano nel suolo statunitense saranno trattati come ogni altro cittadino proveniente da altri paesi: ad una settimana dalla sua uscita di scena, Barack Obama ha comunicato la revoca della regola che fino ad oggi ha consentito ad immigrati cubani che toccano il suolo degli Stati Uniti, il riconoscimento della residenza legale negli Usa.[MORE]
La misura è definita dal presidente uscente come "passo importante verso la normalizzazione dei rapporti con Cuba", sottolineando come quella regola appartenga ad "un'altra era". In questo modo, ha aggiunto in una nota diffusa dalla Casa Bianca "trattiamo gli immigrati cubani allo stesso modo di quelli provenienti da altri paesi".
I rapporti con Cuba La revoca della norma nota come "wet foot, dry foot" era tra le richieste del paese di Raul Castro nell'ambito dei negoziati che hanno portato alla ripresa dei rapporti tra i due Paesi, un processo durato due anni culminato nella storica visita di Obama a Cuba dello scorso marzo.
L’impressione generale è che tramite la misura in questione Obama abbiamo voluto lasciare l’ultima importante impronta nella storia del suo mandato, portando ad una svolta decisiva le relazioni statunitensi con L’Avana. Al momento è difficile stabilire come evolverà la questione con l’insediamento alla Casa Bianca di Donald Trump, la cui posizione con Cuba sembra essere di chiusura; in ogni caso la revoca del ‘’wet foot, dry foot’’ non può che soddisfare il tycoon, in quanto in linea con la sua promessa di stringere le maglie dell'immigrazione.
Maria Azzarello
[fonte immagine: es.panampost.com]