Cronaca

Isis: violento attacco sferrato dalla coalizione, l'Iraq conferma il ferimento del Califfo

ROMA, 10 NOVEMBRE 2014 – Sarebbe stato confermato da parte del Ministero dell'Interno iracheno il ferimento di Abu Bakr al Baghdadi, il Califfo dell’Isis, durante i raid aerei della coalizione occidentale condotti nei giorni scorsi contro le forze dello Stato Islamico.

Raid contro l’Isis: il Ministero dell’Interno iracheno confermerebbe il ferimento del Califfo

La notizia, riportata dall’agenzia irachena Nina, fa eco alle voci diffusesi nelle ultime ore sul web, secondo le quali il Califfo sarebbe rimasto ferito durante i raid aerei nel corso dei quali sono rimasti uccisi alcuni dei più alti e importanti membri del califfato. Le aree sulle quali si sono abbattuti i raid sarebbero quelle al confine tra Siria e Iraq: un convoglio di pick e alcune basi dei miliziani dell’Isis sarebbero stati colpiti. Sembrerebbe che, nella zona, si fossero riuniti alcuni dei più alti vertici dell’Isis fra i quali, forse, sarebbe stato presente anche Abu Bakr al Baghdadi. A conferma i raid, avvenuti nelle vicinanze di Mosul, anche il Comando centrale statunitense, che ha però sostenuto di non poter fornire eventuali conferme sulla presenza del Califfo nei luoghi colpiti.

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Nelle ultime ore, un account Twitter che sembrerebbe appartenere ad Abu Muhammad al Adnani, portavoce dell'Isis, ha assicurato che Abu Bakr alBaghdadi è vivo, ma gravemente ferito dopo essere rimasto coinvolto nei raid aerei condotti fra venerdì e sabato. Non è stato confermato che l’account appartenga davvero ad Abu Muhammad al Adnani e, secondo alcuni esperti di terrorismo, potrebbe essere falso.

(foto www.bbc.com)

Elisa Lepone