Estero
Isis rivendica omicidio Tavella: "Non sarete sicuri nelle terre dei musulmani"
DACCA, 29 SETTEMBRE 2015 – In un agguato, nel cuore diplomatico di Dacca, in Bangladesh, ha perso la vita un cooperante italiano, Cesare Tavella, di 51 anni. L’attacco è avvenuto mentre faceva jogging nel quartiere di Gulshan. A colpirlo almeno tre uomini armati che lo hanno raggiunto in moto e “crivellato di colpi”. A rivendicare l’omicidio è un gruppo legato allo stato islamico.
“In un’operazione speciale dei soldati del Califfato in Bangladesh – hanno scritto i terroristi nella rivendicazione su Twitter – una pattuglia di sicurezza ha preso di mira lo spregevole crociato Cesare Tavella dopo averlo seguito in una strada di Dacca, dove gli è stato sparato a morte (sic) con armi silenziate, sia lode a Dio. Ai membri della coalizione crociata diciamo: Non sarete sicuri nelle terre dei musulmani. È solo la prima goccia di pioggia”, hanno concluso.
I nostri servizi segreti stanno cercando di accertare l’autenticità della rivendicazione. “Stiamo lavorando per verificare la rivendicazione di Daesh”, ha confermato il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni , esprimendo anche la vicinanza del governo alla famiglia. L’ambasciata italiana sta seguendo il caso in stretto contatto con gli inquirenti locali, dalle prime considerazione potrebbe sembrare che Tavella fosse davvero l’obbiettivo dell’agguato, in quanto effettivamente in Bangladesh c’è una considerevole presenza islamista e le modalità in cui è stato ucciso sembrano indicare che fosse proprio lui il bersaglio. Difficile, tuttavia, in queste prime ore riuscire a capire se l’italiano fosse nel mirino in quanto cooperante di una ong occidentale o per altri motivi.[MORE]
Cesare Tavella era veterinario di 50 anni, nato a Milano e residente a Casola Valsenia, paese dell’Appennino Ravennate al confine con la Toscana. Tavella lavorava come project manager per una ong olandese, la Icco Cooperation, che ha uffici in Bangladesh. Si stava occupando di un progetto, ‘Proofs’ (Profitable Opportunities for Food Security), nel settore dell’agricoltura locale e dell’alimentazione.
Secondo le prime ricostruzioni della giornata di ieri, Tavella intorno alle 19 era in tenuta da jogging quando è stato raggiunto da un commando armato. Da alcuni testimoni si è saputo che sono stati sparati almeno tre colpi. Luomo sarebbe rimasto ferito all’addome, alla mano destra e al gomito sinistro. Gli assassini hanno poi lasciato la vittima “in una pozza di sangue” e sono fuggiti via. Alcuni passanti hanno portato Tavella agli ‘United Hospitals’, dove, secondo una fonte ospedaliera, è arrivato già senza vita “con numerose ferite da arma da fuoco”. La polizia ha subito escluso l’ipotesi della rapina finita male, visto che la vittima aveva ancora con sé tutti i suoi effetti personali.
(foto dal sito www.ravennanotizie.it)
Michela Franzone