Estero

Isis, Obama chiede i poteri di guerra

WASHINGTON, 11 FEBBRAIO 2015 - Barack Obama ha chiesto al Congresso di ottenere l’autorizzazione all’uso della forza militare contro gli jihadisti dello Stato islamico. Il mandato dovrebbe avere una durata di tre anni ed esclude l’impiego di truppe americane per un’eventuale “prolungata offensiva terrestre”. [MORE]


Lo Stato islamico rappresenta «una grave minaccia per il popolo e la stabilità dell’Iraq, della Siria, dell’intero Medio Oriente e per la sicurezza nazionale americana. Se non verrà contrastato, porrà questa minaccia non solo nel Medio Oriente ma anche nel nostro territorio nazionale», ha detto il presidente Obama, motivando la sua richiesta.


Nel testo inviato al Congresso, che per la prima volta dal 2002 viene chiamato ad autorizzare formalmente un’operazione militare, Obama chiede di «mostrare al mondo di essere uniti nella nostra determinazione a contrastare la minaccia».
Il nuovo provvedimento farebbe, quindi, decadere il testo del 2002 che autorizzava l’intervento militare in Iraq, mentre manterrebbe in vigore quello approvato a seguito degli attacchi dell’11 settembre 2001 per autorizzare le operazioni anti-terrorismo.


La richiesta del presidente Obama deve essere approvata dal Senato e dalla Camera dei Rappresentanti e scatenerà senza dubbio un dibattito tra i democratici, che non vogliono un’altra guerra in Medio Oriente, e i repubblicani, che invece avevano già fatto diverse volte richiesta di misure più severe contro i terroristi dell’Isis.

(fonte: AGI)
[foto: www.frontpagemag.com]


Antonella Sica