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ROMA, 23 SETTEMBRE 2014 – “Lend me your ears”, ovvero “Prestatemi attenzione”, s’intitola – come il precedente dello scorso 18 settembre – il nuovo video messaggio del reporter britannico John Cantlie, ostaggio dei jihadisti dello Stato Islamico. A diffondere la notizia è la Bbc.
Nella clip - della durata di sei minuti circa - pubblicata dall’Isis e registrata prima dell’offensiva USA scattata in Siria, il giornalista si presenta come «il cittadino britannico abbandonato dal suo governo». Apparentemente calmo, Cantlie sembra obbedire a un copione drammatico e sottolinea che i Paesi occidentali, «presi alla sprovvista dalla pura velocità con cui è cresciuto lo Stato Islamico», hanno sottovalutato «la forza e lo zelo del loro nemico». Infatti, spiega il giornalista, che le stime «di 15mila soldati», «per combattere lo stato islamico sono ridicolmente basse».
Poi ammonisce: «La guerra allo Stato Islamico in Siria e Iraq sarà per gli Stati Uniti e i loro alleati un nuovo Vietnam». [MORE]
In merito a Obama, Cantlie afferma: «Il presidente una volta ha definito il conflitto di George Bush una guerra stupida e ha detto che non vedeva l’ora di far prendere all’America le distanze, appena è salito al potere. Ora ha fatto marcia indietro, ma ci tiene a sottolineare che questa non ha niente a che fare con la guerra in Iraq. In effetti è molto più complicata e destinata a fallire».
Infine, viene annunciato la divulgazione attraverso la rete di un prossimo video, misteriosamente definito «programma».
Domenico Carelli
(Foto: bbc.co.uk)