Estero

Irma, Caraibi devastati: almeno 10 morti

ROMA, 7 SETTEMBRE «Il bilancio sarà duro e crudele», usando le parole del presidente francese Emmanuel Macron. Un bilancio tragico, quello lasciato dal passaggio dell’uragano Irma, che ha provocato almeno dieci morti decine di feriti. L’uragano ha colpito i Caraibi viaggiando con venti fino a 295 km/h, e distruggendo quasi il 90% dell’isola di Barbuda: qui un bimbo di due anni è morto, 1.400 dei 1.700 abitanti sono senza casa.[MORE]

Sull’isola franco-olandese di Saint-Martin, completamente devastata dal passaggio dell’uragano, si contano 8 vittime e 21 feriti, mentre un’altra vittima sarebbe stata registrata nell’isola di Anguilla. Pesantemente colpita anche Saint Barthelemy.

Intanto, con l’avanzare dell’urgano verso la Florida, il cui passaggio è previsto sabato, è stata ordinata l’evacuazione di Miami Beach e di altre località costiere nell’area. Il governatore della Florida, Rick Scott, ha affermato che il suo impatto «sarà peggiore del previsto». Più pericoloso di Andrew, l’uragano più devastante della storia del Sunshine State, che nel 1992 fece 65 morti. «Non perdete tempo, se vi viene ordinato evacuate», è l’appello del governatore.

L’Unicef stima in 10,5 milioni i bambini che vivono in Paesi che potrebbero essere esposti ai danni dell’uragano Irma. Dall’Onu arriva la stima che 37 milioni di persone sarebbero in pericolo. Il presidente Usa, Donald Trump, ha avviato una serie di telefonate con i governatori degli Stati dove è atteso l’uragano.

 

Maria Azzarello

fonte immagine: Corriere della Sera