Irlanda del Nord, chiesti chiarimenti a Blair su accordi con l'IRA
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LONDRA, 28 FEBBRAIO 2014 – Un negoziatore del Partito Socialdemocratico e Laburista (SDLP) dell'Irlanda del Nord, ha richiesto chiarimenti a Tony Blair riguardo delle lettere segrete fornite ai fuggiaschi dell'IRA. Alex Attwood, un membro dell'assemblea nordirlandese, ha precisato che i commenti forniti a spiegare l'accordo segreto non sono mai stati sufficienti, mentre l'ex primo ministro preferisce rimanere in silenzio.
«Blair dovrebbe rispondere delle proprie azioni, e illustrare tutte le proposte pervenute da repubblicani e unionisti», ha dichiarato Attwood. «Mentre già di suo gli accordi erano da evitare, il Sinn Féin chiedeva di più, e Blair ha preferito favorirli. Sarebbe opportuno che la polizia analizzi caso per caso, e valuti le eventuali richieste d'arresto. Tuttavia è del tutto inadeguato, in un contesto in cui s'è perpetrato un accordo segreto con “lettere di conforto” consegnate a mano direttamente al Sinn Féin. Questo è a mio avviso il modo peggiore di fare politica, che non tiene alcun rispetto verso tutti coloro che il terrorismo lo hanno subito».
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L'assemblea dell'Iranda del Nord si riunirà in sessione d'emergenza entro questa settimana, per riprendere il dibattito, che si prospetta astioso, sulla questione delle lettere segrete. Le lettere principalmente consentivano a vari membri dell'IRA di poter fuggire in altre giurisdizioni, specie nell'Irlanda del Nord, durante i Troubles. Nel frattempo, il ministro della giustizia dell'Irlanda del Nord, David Ford, ha dichiarato di non essere a conoscenza di tali operazioni.
Foto: theguardian.com
Dino Buonaiuto