Estero

Iraq, uccise 500 persone della minoranza religiosa degli yazidi

SINJAR, 10 AGOSTO 2014 - Secondo quanto riferito dal ministro dei Dirittti umani iracheno Mohammad Shia al-Sudani all'agenzia Reuters almeno 500 persone, appartenenti alla minoranza religiosa degli yazidi, sarebbero state uccise dai miliziani dell'Isil nel corso di una offensiva a Sinjar. Secondo il ministro, inoltre, alcune delle vittime sarebbero state sepolte vive, e tra loro vi sarebbero anche donne e bambini. Circa 300 donne, poi, sarebbero state sequestrate e ridotte in schiavitù. [MORE]

Secondo l'Afp, intanto, 20.000 persone, delle 40.000 intrappolate da qualche giorno sulle alture di Sinjar, sarebbero riuscite a fuggire. A riferirlo anche l'emittente Al Arabiya, che cita fonti ufficiali irachene.

Continuano i raid americani 

Proseguono, intanto, gli attacchi aerei degli americani volti a contrastare l'avanzata dei jihadisti dello Stato islamico. Lo stesso presidente degli Usa, Barack Obama, ha parlato del "successo" delle operazioni, e della necessità di proseguire le stesse in contrasto all'Isil. "Il problema non sarà risolto in settimane - ammette Obama - non c’è un programma per la fine della missione". Negli ultimi raid i droni e i caccia statunitensi hanno distrutto veicoli blindati di miliziani che avrebbero aperto il fuoco contro un gruppo di yazidi.

Il ministro degli Esteri italiano, Federica Mogherini, ha annunciato che il governo sta "valutando una serie di altre iniziative in questi giorni che non riguarderanno probabilmente soltanto il ministero degli Esteri, ma potranno riguardare anche il ministero della Difesa" oltre che "fare fronte all'avanzata dell'Isil", dichiara la Mogherini.

(Foto dal sito ibtimes.co.uk)

Katia Portovenero