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Iraq: si espandono i miliziani qaedisti dell'Isis, 5Mila civili in fuga da Mosul

BAGHDAD (IRAQ), 11 GIUGNO 2014 - Oltre 5Mila persone stanno fuggendo dalla zona di Mosul, in Iraq, poichè i miliziani qaedisti hanno preso il controllo della città. I fondamentalisti, che fanno parte dello Stato islamico dell’Iraq e del Levante (Isis), controllano inoltre la provincia di Ninive.

Anche la maggior parte dei territori che fanno capo alle città di Salaheddine, Baiji e Kirkuk risultano essere sotto controllo dal gruppo qaedista. Mentre i cittadini abbandonano le loro case per migrare lontano dai guerriglieri, viene fatto sapere dai governatori locali che i miliziani avrebbero sottratto milioni di dollari alle banche delle città assediate.[MORE]

A Bajij, provincia ricca di pozzi di petrolio, dove si trova la raffineria più importante dell'Iraq, i qaedisti avrebbero dato alle fiamme sia il tribunale locale che un commissariato di Polizia. I fondamentalisti avanzano e, nel frattempo, il governo mostra forti segni di debolezza.

Le fonti governative hanno però specificato che verrà creata una cellula di crisi, al fine di compiere la supervisione sia del volontariato che sull'armamento. Si tratterebbe di un gruppo d'azione composto da cittadini, i quali impugnerebbero le armi per combattere i miliziani qaedisti. In questo modo, inoltre, si riorganizzerebbero le forze di sicurezza del Paese.

Anche i curdi peshmerga sarebbero pronti ad intervenire a favore del governo dell'Iraq, al fine di liberare la provincia di Mosul. Intanto, il segretario generale dell'Onu, Ban Ki-moon, ha ribadito la preoccupazione per la minaccia costituita dai qaedisti e l'Iran ha richiesto gli aiuti internazionali per aiutare il governo di Baghdad.

(Immagine da analisidifesa.it)

Alessia Malachiti