Estero
Iraq, esercito annuncia: "siamo entrati a Mosul". Preso il palazzo della TV
REGGIO CALABRIA, 1 NOVEMBRE 2016 - L'esercito iracheno ha annunciato di essere entrato a Mosul per la prima volta dal luglio 2014, quando la seconda città irachena venne presa dall'Isis. Secondo quanto annunciato dal Comando delle operazioni congiunte, le forze speciali sono entrate nelle aree a sinistra del fiume Tigri, che divide in due la città. [MORE]
"Vi libereremo dall'Isis", ha detto il portavoce della coalizione a guida Usa, colonnello John Dorian, in una conferenza stampa trasmessa in diretta tv rivolgendosi agli iracheni. L'esercito iracheno, che ha lanciato la fase finale dell'offensiva per riconquistare Mosul, si è aperto rotte di accesso strategiche per arrivare fino in città e liberarla dal controllo dei miliziani sunniti.
Abu Mohamed al Musali, uno dei capi dei Cavalieri di Mosul, i gruppi di quartiere che oppongono resistenza al gruppo jihadista, ha dichiarato che numerosi insorti stanno attaccando i miliziani jihadisti nei quartieri di Al Uahda, Al Qudis, Al Karama e Al Mizaq.
Questa mattina il premier iracheno, Haider al-Abadi, ha esortato i jihadisti alla resa. "Non avete scelta", ha detto, "o la resa o la morte". "Ci avviciniamo al Daesh da tutti gli angoli e -a Dio piacendo- mozzeremo la testa del serpente. Non hanno via di scampo nè via di fuga".
Intanto continua l'emergenza per i civili della zona. Secondo quanto spiegato dalla portavoce dell'Ufficio Onu per i Diritti Umani, Ravina Shamdasani, nella giornata di lunedi, l'Isis ha tentato di trasferire 25mila civili da un sobborgo a sud di Mosul fino al centro della città per usarli come scudi umani.
I civili sono stati trasferiti su camion e furgoncini, ma la maggioranza dei veicoli non sono riusciti ad arrivare a destinazione perchè gli aerei della coalizione militare che appoggia l'Iraq pattugliavano la zona e li hanno obbligati a tornare alla zona di Hamman al-Ali, da dove erano partiti. "Siamo molto allarmati per la sorte di costoro e delle decine di migliaia di civili che sono stati spostati dall'Isis negli ultimi giorni", ha aggiunto Shamdasani.
La missione Onu di assistenza in Iraq ha reso noto che almeno 1.792 persone sono rimaste uccise nel mese di ottobre, contro i 1.003 del mese precedente.
Daniele Basili
immagine da repubblica.it