Ior: indagati per peculato l'ex presidente Caloia e l'ex dg Scaletti. Sequestrati i loro conti

ROMA, 06 DICEMBRE 2014 - La notizia arriva direttamente dal Tribunale vaticano: le indagini partono direttamente dal Promotore di Giustizia del tribunale e farebbero riferimento ad alcune operazioni immobiliari avvenute attraverso due conti correnti (ora bloccati) depositati presso lo Ior, la banca vaticana.

A quanto si apprende, i conti bloccati sarebbero intestati a due ex manager dello Ior: per chi indaga, i due avrebbero quindi utilizzato i conti correnti per operazioni poco pulite nel mercato immobiliare. I fatti sarebbero avvenuti tra il 2001 e il 2008.[MORE]

I conti sarebbero stati sequestrati la scorsa settimana, a seguito di un controllo sui conti da parte della stessa banca vaticana. La notizia, però, arriva solo oggi, dopo la conferenza stampa di padre Lombardi.

Le prime verifiche erano partite lo scorso anno: ora, i conti dei due ex manager sono stati bloccati. A breve, i due saranno contattati per chiarire la loro posizione: l'accusa nei loro confronti è di peculato. Per il momento, dallo Ior non arrivano ulteriori dettagli in merito alla vicenda.

(Foto italiadallestero.info)

AGGIORNAMENTO DELLE ORE 17.46 Stando alle ultime notizie, i due ex manager sarebbero l'ex presidente dello Ior Caloia (che ha concluso il suo incarico nel 2009) e l'ex direttore generale Scaletti. I conti sarebbero stati sequestrati scopo cautelativo, in seguito all'indagine per peculato. Le operazioni erano partite a seguito dello scandalo che portò all'arresto del Nunzio Scarano.

Annarita Faggioni