

Inverno bloccato: Atlantico e Artico, meteo stabile ma con disturbi locali
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Previsioni Meteo: Italia tra due forze opposte, inverno bloccato tra Atlantico e Artico
L'Italia si trova in una situazione meteorologica di stallo, schiacciata tra due azioni contrapposte: da un lato l’influenza atlantica, dall’altro la spinta dell’aria artica. Questo scenario è il risultato della divisione del vortice polare alle quote troposferiche, che ha generato due aree di influenza principali nell’emisfero settentrionale:
Una sul Canada, che alimenta profondi vortici sul Nord Atlantico.
L’altra sulla Siberia, responsabile di una vasta depressione sulla Russia.
Queste due forze si fronteggiano sull’Europa centro-occidentale, generando un equilibrio instabile. Di conseguenza, si è venuta a creare una zona anticiclonica di transizione che interessa anche l’Italia, determinando condizioni di stabilità atmosferica con scarse precipitazioni.
Settimana con clima stabile e solo disturbi marginali
Le previsioni meteorologiche, sia deterministiche che probabilistiche, delineano un quadro condiviso che non lascia spazio a interpretazioni: l’inverno resta bloccato. Non si prevedono irruzioni fredde significative né perturbazioni incisive.
Nel dettaglio, il meteo della settimana:
Lunedì 19 febbraio
Ultimi disturbi legati alla saccatura fredda, che rimarrà attiva sui Balcani. Attesa nuvolosità irregolare lungo l’Adriatico e il Tirreno, con possibili piogge deboli e isolate su Sardegna, Toscana, Puglia e basso Tirreno, senza fenomeni significativi.
Martedì 20 febbraio
Giornata perlopiù soleggiata, con qualche disturbo tra il Centro Tirreno e la fascia ionica. Possibili piogge su Sicilia orientale e bassa Calabria. Torneranno le nebbie nelle ore più fredde, specie nella Pianura Padana.
Mercoledì 21 febbraio
Situazione invariata, con maggiore nuvolosità al Nord e locali banchi di nebbia.
Giovedì 22 febbraio
Nubi diffuse su Nord Italia, regioni tirreniche e Sicilia, con qualche debole pioggia sparsa. Più soleggiato sul versante adriatico.
Temperature e venti: poche variazioni
Le temperature resteranno stazionarie, con una lieve e temporanea flessione lungo le regioni adriatiche. Altrove, non si prevedono cambiamenti di rilievo. La ventilazione sarà prevalentemente settentrionale, con qualche rinforzo locale.
Conclusioni
L’inverno continua a restare in una fase di stallo atmosferico, con un clima più stabile che perturbato. Le perturbazioni atlantiche e le irruzioni fredde artiche rimangono confinate rispettivamente a ovest e a est dell’Europa, lasciando l’Italia in una sorta di “limbo anticiclonico”. Solo una modifica nella disposizione delle correnti potrebbe cambiare questo scenario nei prossimi giorni.
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