Cronaca

Intimidazioni: Proiettili al sindaco Giuseppe Falcomata', reazioni 

REGGIO CALABRIA, 8 NOVEMBRE - Sono numerose le attestazioni di solidarieta' per il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomata', dopoi l'intimidazione subita. N"essuna minaccia fermera' il tuo lavoro prezioso. Forza Peppe" scrive Twitter il Segretario del PD Calabria, Ernesto Magorno. "Esprimo la personale condanna, e mi faccio interprete di quella della Giunta Comunale, dell'Amministrazione e della comunita' cittadina per il vile atto intimidatorio di cui e' stato fatto oggetto Giuseppe Falcomata', sindaco di Reggio Calabria"". Questo il messaggio di Ugo Pugliese, sindaco di Crotone, che scrive: "Caro Giuseppe, nel comprendere la tua amarezza per un gesto compiuto da chi agisce vigliaccamente nell'ombra che turba sicuramente il tuo animo di sindaco e di uomo, ti invio ad andare avanti nella azione amministrativa nell'interesse delle tua comunita'. La discrezione che hai dimostrato in queste ore, per te sicuramente amare e difficili, e' un ulteriore risposta positiva e decisa contro la barbarie. Ti rappresento tutta la personale vicinanza e solidarieta' e ti rinnovo i sensi della mia amicizia e stima". [MORE]

"Piena solidarieta' personale e politica" anche da Stefania Covello, deputata e responsabile Mezzogiorno del Partito democratico. "In due anni di mandato - continua - purtroppo non e' la prima volta che il bravissimo amministratore della citta' e' oggetto di atti intimidatori. Il suo lavoro, la sua tenacia, il suo amore per Reggio non potranno mai essere ostacolati da gesti cosi' vili. Sono episodi che non vanno sottovalutati e ci auguriamo che gli inquirenti e le autorita' preposte individuino i responsabili. Giuseppe non sara' lasciato solo perche' e' un uomo onesto e capace, e perche' e' un esempio per tanti amministratori che quotidianamente nella nostra terra sono costretti a fronteggiare illegalita' e criminalita'". Il presidente della Commissione regionale antindrangheta, Arturo Bova, ha detto che l'intimidazione al sindaco di Reggio Calabria" e' l'ennesimo atto di stillicidio posto in essere da quelle forze criminali contrarie allo sviluppo ordinato e civile della Calabria. E' significativo, inoltre, che la busta con i proiettili giunga puntuale nella giornata in cui nella prefettura di Reggio Calabria il sindaco Falcomata', si appresta a sottoscrivere e varare con il presidente dell'Anac, Raffaele Cantone, con il sottosegretario di Stato Marco Minniti e con la prefettura di Reggio Calabria, un protocollo nazionale di intesa con l'obiettivo di prevenire i comitati d'affare che hanno affossato l'ente".

"Sono solidale con il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomata', che ha subito l'ennesima minaccia attraverso un'altra missiva contenente proiettili. Ancora una volta, dunque, assistiamo preoccupati all'imperversare della strategia messa in atto dalle forze criminali nei confronti di amministratori onesti e perbene". Lo ha affermato il sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo."Falcomata' insieme a tutta l'amministrazione che presiede, sta ridando slancio alla citta' sul modello tracciato dal padre, il compianto e, da me stimatissimo, Italo. A Giuseppe Falcomata' va riconosciuto il merito di aver orientato la propria azione amministrativa verso una costante apertura al confronto e al dialogo con la sua gente. L'atto criminale subito dimostra, invece, quanto sia ostinato l'astio e l'irrazionalita' di quelle forze criminali che pensano di potere incutere paura e soggezione agli amministratori onesti che quotidianamente lottano in prima fila in una terra difficile come quella calabrese. Le lettere con i proiettili recapitate al primo cittadino di Reggio sono un atto mafioso, indegno per un Paese civile, e crudele per chi lo subisce. Al sindaco Falcomata', alla sua famiglia, all'amministrazione comunale e alla comunita' reggina - ha concluso Abramo - vanno il pensiero e la vicinanza totale e incondizionata mia e di tutta la citta' di Catanzaro, in attesa fiduciosa che le forze dell'ordine facciano presto luce su questo triste e allarmante episodio". 
   Secondo il presidente del Parco dell'Aspromonte, Giuseppe Bombino, "la voce buia e distorta di chi cerca di imporre sottomissione, psichica e fisica, non vincera'. Il Sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomata' proseguira' nella sua amministrazione con la stessa fino ad oggi mostrata. A lui la nostra solidarieta' e soprattutto l'incoraggiamento a rialzare fieramente lo sguardo e proseguire sulla strada della legalita' e del rispetto". 

   Il vice capodelegazione del Pd al Parlamento europeo Massimo Paolucci esprime "vicinanza e solidarieta'a Giuseppe Falcomata' per le minacce subite. Essere Sindaco e' un mestiere difficile di questi tempi. Lo e' ancora di piu' al Sud, in una citta' difficile, ma bella allo stesso tempo, come Reggio Calabria. Falcomata' - aggiunge - con il lavoro della sua amministrazione sta dimostrando che il cambiamento e' possibile anche sotto il profilo della trasparenza e della legalita'. Per questo gli siamo ancora piu' vicini e non lo lasceremo solo in questa sua battaglia". 

Forte e sentita solidarieta' al sindaco Giuseppe Falcomata' la esprime il deputato calabrese del Pd Nicodemo Oliverio che aggiunge: "L'invio di una busta con proiettili a lui indirizzata e' il segnale tangibile di trovarci di fronte a una sindaco la cui opera di trasparenza e di forte innovazione va ad urtare con gli interessi di chi vuole invece tenere la comunita' calabrese sotto la pressione della barbarie e della criminalita'. Gesti vergognosi come questi - conclude Oliverio - non fermeranno di certo Falcomata', uomo coraggioso e ben determinato nell'amministrare la propria citta' nel segno di una ripresa economica e culturale e siamo sicuri che le forze di polizia faranno al piu' presto luce sui responsabili dell'accaduto". 

   "Esprimo solidarieta' al sindaco di Reggio Calabria. Il vile gesto intimidatorio subito da Giuseppe Falcomata' sono sicuro che non rallentera' il dispiegamento delle buone azioni amministrative di cui sta dando prova". Lo asserisce il consigliere regionale (Oliverio Presidente) Vincenzo Pasqua, che auspica "attenzione massima su questi spiacevoli fatti. In particolare - conclude - da parte dell'opinione pubblica, il cui apporto e' fondamentale per affermare la legalita' e dire basta ad ogni azione volta a impedire trasparenza nella gestione della cosa pubblica, rinnovamento e sviluppo".

"Piena solidarieta' a Giuseppe Falcomata', sindaco della citta' di Reggio Calabria che qualche vigliacco vuole intimidire". E' quanto esprime il sottosegretario al Mibact con delega al turismo e deputato calabrese, Dorina Bianchi. "A Giuseppe Falcomata', che ho incontrato nella mia recente visita a Reggio nel rinnovato Museo Archeologico - aggiunge - va tutta la mia profonda vicinanza istituzionale e l'invito a continuare a lavorare per il bene della citta'. Confidiamo che le forze dell'ordine possano fare piena luce sull'atto intimidatorio". 

Anche l'Amministrazione comunale di Santo Stefano, guidata dal sindaco Francesco Malara, esprime solidarieta' e vicinanza. "Il profondo cambiamento portato avanti negli ultimi anni in riva allo Stretto - si legge in una nota stampa - non deve fermarsi. Andiamo avanti piu' forti di prima, Falcomata' ha tutta la stima e 'appoggio della comunita' di Santo Stefano". 

La Cgil della Piana di Gioia Tauro, in una nota siglata dal segretario generale, Nino Costantino, esprime "vicinanza e solidarieta' al Sindaco della Citta' Metropolitana, Giuseppe Falcomata', per l'intimidazione subi'ta. I proiettili al Sindaco e l'incendio dell'asilo nido sono due fatti che rispondono ad una stessa logica: impedire la crescita civile e sociale della citta', impoverirne il tessuto economico, rendere Reggio e la sua provincia piu' debole. Il Sindaco Falcomata' deve andare avanti nell'opera di cambiamento e le forze sociali ed economiche della Citta' Metropolitana devono sostenere questo progetto di rinnovamento". 

"Un plico con dentro dei proiettili di pistola indirizzati al sindaco Falcomata', intercettato dai dipendenti dell'ufficio postale di Catona, rappresenta un ulteriore segnale inquietante poiche' l'obiettivo e' destinato a intimorire il primo cittadino e compromettere quel percorso di crescita e sviluppo della citta' che con tanti sacrifici l'Amministrazione Comunale sta realizzando". E' quanto dichiarano i consiglieri comunali di maggioranza a Palazzo San Giorgio che aggiungono: "La linea politica tracciata dal sindaco Falcomata', rispetto alle forze del malaffare e' stata netta e chiara sin dal suo insediamento e qualsiasi azione che tende a minare le regole della democrazia e del vivere civile, continuera' ad essere fortemente contrastata".

"L'Amministrazione comunale - aggiungono i consiglieri di maggioranza - in soli due anni ha provveduto a potenziare, nel territorio cittadino, le strutture sportive, le aree destinate a verde pubblico, la costruzione di asili nido e di scuole materne, ha riaperto i cantieri e programmato un futuro per la citta', mentre attraverso un disegno abietto e vigliacco, individui senza scrupolo, non esitano a inviare messaggi intimidatori al Sindaco Falcomata' e distruggere quei servizi sociali che l'Amministrazione Comunale, nonostante le difficolta' di natura economica, ha realizzato in gran parte del territorio cittadino. Anche se la presenza pervasiva in citta' della malavita organizzata ha condizionato pesantemente il suo sviluppo civile, economico, sociale e produttivo, dalla citta' si leva una domanda di legalita' e il bisogno di una maggiore tutela democratica.

Si tratta di esigenze che l'Amministrazione Comunale intende assolutamente garantire e il suo agire politico-istituzionale e' orientato a ostacolare e fronteggiare qualsiasi forma di intimidazione e condizionamento. Occorre pero' che da parte dei cittadini ci sia maggiore disponibilita' e collaborazione poiche' la lotta al malaffare riguarda tutti, tenuto conto che sul ripristino della legalita' o perdiamo tutti o vinciamo tutti, nel senso che vince o perde la citta'. Il Sindaco Falcomata' ha posto le basi per affermare, in citta', il rispetto delle regole che caratterizzano il vivere civile, e la realizzazione di iniziative istituzionali, soprattutto con le scuole cittadine, si configura come un presupposto essenziale per dare sostegno e forza all'azione politica intrapresa dal Governo cittadino. Reggio e' una citta' portatrice di grandi valori e tradizioni tramandati dalla cultura Magnogreca affermatasi come culla di civilta' nel contesto del Mediterraneo.

E' di quella cultura e di quella civilta' che la citta' si deve impadronire rapportandola a una concezione della vita basata sul normale rispetto delle regole poiche' questo contribuisce a rendere la nostra democrazia autenticamente rappresentativa. Nell'esprimere al sindaco Falcomata' la nostra piena vicinanza e solidarieta' per la vile intimidazione subita - concludoni i consiglieri di maggioranza - lo esortiamo a continuare l'attivita' intrapresa perche' la citta' non puo' tornare indietro e la politica non puo' essere intimidita o condizionata dalle forze che vivono nell'illegalita' e nell'ombra, ma continui ad essere espressione della volonta' e delle esigenze che scaturiscono democraticamente dalla maggioranza dei cittadini onesti a cui questa Amministrazione comunale guarda con estrema attenzione e interesse".

Solidarieta'" per l'atto intimidatorio che ha coinvolto il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomata' viene espressa dal consigliere regionale del Pd Domenico Battaglia. "Quando episodi come questi si ripetono, come purtroppo ci riferiscono le pagine di cronaca - afferma Battaglia - e' facile cadere nella retorica. Fuori da ogni formalismo sento di rivolgere al sindaco Falcomata' i sensi della vicinanza piu' autentica, da cittadino reggino e da rappresentante delle Istituzioni, certo che niente fermera' l'azione di rilancio e di crescita del territorio reggino che vede impegnato, dal giorno del suo insediamento, il primo cittadino della citta' dello Stretto". 

   Il segretario regionale organizzativo del Pd, Giovanni Puccio, scrive a Falcomata'. "Caro Peppe, ti sono vicino con affetto rendendomi interprete del sentimento piu' profondo di solidarieta' umana e politica di tutti i democratici dell'Area Metropolitana di Reggio Calabria. Il vile atto intimidatorio del quale e' stata data notizia solo oggi e' un segnale preoccupante. Le istituzioni ed ogni cittadino, al di la' delle appartenenze politiche, devono reagire stringendosi attorno alla tua persona e alla tua azione di governo. Il tuo impegno, generosamente speso, deve continuare perche' e' proprio la tua azione amministrativa per ripristinare quei principi di convivenza civile, di trasparenza, di legalita' e di crescita che tali atti vorrebbero inibire. Il Pd - conclude Puccio - e' unito a tutti i livelli di direzione politica e di governo a sostegno della tua azione amministrativa ma ogni democratico e' chiamato alla vigilanza e alla condivisione poiche' la sconfitta del malaffare e dell'intimidazione mafiosa e' l'atto fondamentale che libera la societa' e le istituzioni e offre nuove opportunita' per costruire il futuro della citta' e dell'intera area metropolitana".

Per il consigliere regionale Giuseppe Neri, "suscita rabbia e disprezzo apprendere dell'ennesimo riprorevole atto minatorio rivolto al Sindaco Falcomata' e alla sua azione amministrativa, tesa, a tirar fuori la citta', dalla 'palude' nella quale versa. Chi, con atti intimidatori, cerca di scalfire Giuseppe Falcomata', personalmente ancor prima che pubblicamente, vuole far del male all'intera comunita' reggina, perche' il Sindaco, a prescindere dal colore politico, e' la massima istituzione cittadina. La riservatezza con la quale ha affrontato questa triste e delicata vicenda, rende onore a Giuseppe Falcomata', e rimarca dice - l'integrita' del suo operato, plasmato sui valori imprescindibili della legalita'. Certo che Faclomata' non indietreggera' di un solo millimetro, il mio personale invito, e' quello di continuare sulla strada intrapresa, con la consapevolezza di avere affianco un' intera classe dirigente pronta a sostenerlo nel progetto di rinascita di Reggio Calabria". 

"L'intimidazione contro il sindaco di Reggio Calabria colpisce per la sua gravita'" dichiara il capogruppo in Consiglio regionale di Forza Italia, Alessandro Nicolo'. "Il susseguirsi di danneggiamenti, atti di violenza contro uomini delle istituzioni rappresenta - dice - una piaga allarmante che non si riesce a fronteggiare. In Calabria - continua Nicolo' - nonostante le rassicurazioni del premier Renzi e del Ministro Alfano, la criminalita' continua a colpire nonostante l'apprezzabile lavoro investigativo di magistratura e forze di polizia. Al sindaco Falcomata', in un momento cosi' difficile, va la mia solidarieta' e del gruppo consiliare del partito che rappresento in Consiglio regionale". (Agi)
   Per il segretario della Uil Calabria, Santo Biondo, "la pallottola spedita al sindaco Giuseppe Falcomatà, con il carico intimidatorio spregevole che contiene, ci rende chiaro che qualcosa in riva allo Stretto sta cambiando e che a qualcuno quanto sta accadendo non vada proprio giù. Per questo la solidarietà della Uil Calabria al primo cittadino di Reggio Calabria non è una manifestazione scontata, ma un atto sostanziale davanti alla reazione scomposta di una parte minoritaria della popolazione. Una reazione scomposta - dice - che mette ancora di più in risalto quei comportamenti di rottura rispetto all?azione amministrativa del passato, contrassegnata ad esempio dalle scelte in materia di riutilizzo dei beni confiscati alla ?ndrangheta o dalla decisione presa in merito alla rotazione dei dirigenti, che è stata messa in atto dal sindaco Falcomatà e dalla sua squadra di governo".
 Il direttivo di Ance Reggio Calabria, guidato dal presidente Francesco Siclari, esprime in tutte le sue componenti solidarieta' al sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomata'. 
   "I costruttori reggini - si legge in una nota - esprimono ferma condanna e riprovazione per l'atto intimidatorio messo a segno ai danni del primo cittadino. Un gesto inquietante, quello della spedizione di una busta contenente dei proiettili all'indirizzo dell'avvocato Falcomata', che si iscrive in una vera e propria escalation di episodi criminali che hanno colpito la citta', dall'incendio dell'asilo di Santa Venere al danneggiamento di piazza Duomo. Manifestiamo il timore che sia in atto una strategia precisa volta a ostacolare il processo di rinnovamento sul piano amministrativo e istituzionale, intrapreso dal Comune di Reggio. Auspichiamo un celere accertamento delle responsabilita' da parte delle autorita' inquirenti in relazione a tutti questi gravi episodi, perche' Reggio ha bisogno di una cornice di legalita' e di sicurezza, che rappresentano i presupposti indefettibili di ogni rilancio dell'economia del territorio".