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Intesa Lega-Figc su recuperi, si attende ok dei club

Intesa Lega-Figc su recuperi, si attende ok dei club. Subito ultimi rinvii,9/3 Juve-Inter, 'no' Marotta per rebus Samp 

MILANO, 02 MAR - Recuperare fra sabato 7 e lunedì 9 marzo le sei partite rinviate nello scorso fine settimana, con Juventus-Inter destinata a diventare il Monday Night. E' la proposta del Consiglio della Lega Serie A su cui i club stanno cercando il consenso più ampio possibile per uscire dal campo minato della ridefinizione del calendario dopo i rinvii per l'emergenza Coronavirus. Domani si attendono le risposte. Ne sono arrivate già molte positive, tra cui quelle di Roma, Atalanta, Juventus, Brescia e Lazio. Per ora è perplesso il Napoli per la Coppa Italia e contrario l'Inter, non per la collocazione del match scudetto ma perché non è ancora stata individuata la finestra per l'altra gara da recuperare, con la Sampdoria. E' l'unico tassello che avanza nel puzzle su cui si lavora da ieri, che ha cominciato concretamente a prendere forma questa mattina in una riunione fra il presidente della Lega Serie A, Paolo Dal Pino, e quello della Figc, Gabriele Gravina. L'assemblea di mercoledì a questo punto potrete essere inutile. Su tutto ciò incombe l'emergenza Coronavirus e i provvedimenti per contenerla. Fino a domenica al momento vige il divieto di trasferta ai tifosi di Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna, regioni focolaio in cui si gioca a porte chiuse. Quindi si dovrebbero giocare a porte aperte le due semifinali di coppa Italia, Juventus-Milan mercoledì e Napoli-Inter giovedì, mentre potrebbero essere collocati al lunedì i recuperi a rischio della settima giornata di ritorno, Milan-Genoa, Parma-Spal e Sassuolo-Brescia, oltre Juventus-Inter (partita da 5 milioni di incasso per il club bianconero), con Sampdoria-Verona e Udinese-Fiorentina fra venerdì e sabato. Poi tutto il campionato slitterà di una settimana, fino al 13 maggio, quando sarà inserito un turno infrasettimanale. Le gare rinviate del sesto turno verrebbero recuperate più avanti, con Torino-Parma, Verona-Cagliari e Atalanta-Sassuolo mercoledì 18 marzo, mentre resta da individuare una data per Inter-Sampdoria. "Un bel rebus", l'aveva definito Marotta in mattinata, notando che era di "buon senso" l'idea di giocare il derby d'Italia lunedì 9 marzo. L'Inter è fra le squadre con due partite da recuperare, è in corsa in coppa Italia ed Europa League, quindi è facile immaginare che ad Antonio Conte un calendario ancora più fitto non può fare piacere. "Basta figli e figliastri", ha protestato nel pomeriggio Massimo Ferrero, il presidente della Samp, che a sua volta deve recuperare anche il match con il Verona. Un caos così non si era mai visto, e non a caso è intervenuto Gravina. Alla riunione con Dal Pino si sono collegati anche i consiglieri federali della Lega, il presidente della Lazio, Claudio Lotito, e Marotta, che avrebbe approvato l'impostazione mostrandosi però contrario per il recupero non ancora definito. Quella proposta è stata poi portata in Consiglio di Lega che, dopo oltre quattro ore di riunione, ha dato l'assenso diffondendola alle società in modo da avere un riscontro da tutte già domattina. E in molti sono sicuri che l'Inter alla fine accetterà. In caso di stallo la Figc non starà a guardare.