La strada della vita
Intervista a Riccardo la sua Community Capitale Umano Italiano
Oggi la strada della vita ci porta per le strade d'Italia dove un intraprendente adolescente cerca, insieme ai componenti della community, che lui stesso ha creato, di cambiare qualcosa nel mondo complicato dei suoi coetanei.
Ciao Riccardo, come stai? Ti vedo molto impegnato ultimamente, so che stai conoscendo diversi giovani di talento e molto spesso ti confronti con loro. Di che cosa si tratta esattamente?
Ciao Antonia, è un piacere rivederti!
Sì, da qualche mese sto girando l’Italia in lungo e in largo per conoscere coetanei di talento e per fare un confronto con loro su come si possono risolvere i problemi della nostra generazione attraverso la loro esperienza. Poi li pubblico online sul mio canale youtube (Riccardo Camarda), in modo da ispirare i giovani facendo capire loro che in Italia ce la si può fare, al contrario di come molti pensano.
Cercare di aiutare i tuoi coetanei è sicuramente una cosa che ti fa onore. Ma come è nato questo desiderio?
Mi sono stancato di sentir dire che tutti i talenti scappano all’estero, che se ne vanno via. In parte è vero, ma queste sono notizie che fanno soltanto certi interessi. Non è realmente così, credimi. Un giorno ho deciso di approfondire l’argomento e munito di telecamera e registratore ho preso un treno e incominciai a viaggiare, dialogando con tutti i miei coetanei che incontravo. Tanti erano disposti a seguirmi in questo progetto. Ogni giorno incontravo persone brillanti e talentuose. Ho capito di essere sulla giusta strada: ogni giorno il numero dei giovani che con la loro attività offrono tanto al nostro paese, cresce sempre di più. Ma questo ancora nessuno lo sa, e spero che la mia voce possa contribuire a far sapere alle istituzioni, business angels o investitori e a tutti quelli che muovono l’economia dello Stato,che nel nostro paese migliaia scappano, ma allo stesso tempo migliaia di giovanissimi restano per affrontare le sfide del futuro: aiutateli!
Ho capito. Sicuramente stai facendo una cosa non da poco. Hai in mente qualcosa relativo a questo progetto?
Sì, stiamo costruendo la più grande community di giovani di talento dal nome “CAPITALE UMANO ITALIANO”. E’ un grandissimo team proveniente da tutta Italia di ragazzi/e che si sforzano quotidianamente a cambiare il pensiero delle giovani generazioni nelle seguenti aree di interesse: Arte & Stile, Tecnologia dei Consumatori, Istruzione, Energia, Tecnologia aziendale, Finanza, Cibo e bevande, Sanità, intrattenimento, Diritto e politica, Produzione e industria, Marketing & Pubblicità, Media, Musica, Vendita al dettaglio e E-Commerce, Scienza, Imprenditoria sociale, Sport, Venture Capital.
Il collante principale per la nascita del gruppo è stato quello di combattere il “Brain Drain”, ovvero l’immigrazione verso paesi stranieri di persone di talento o alta specializzazione professionale, riferito al capitale umano. Il nostro motto è “se una persona è riuscita a farcela in Italia è sempre possibile ripetere l’impresa”.
La nostra missione è quella di ispirare i giovani che hanno lasciato l’Italia affinché possano ritornare nel nostro paese in modo da creare economia e quei 2 milioni di giovani denominati “Neet” (dai 16 ai 26 anni) che abbandonano gli studi scolastici, affinché possano finalmente scoprire il proprio talento racchiuso dentro di se che mai nessuno si è preoccupato di far emergere.
La squadra cresce ogni giorno di più e sempre più giovani mi stanno chiedendo di farne parte. Una volta completata, saremo su Instagram, Facebook e su un Google Site che ora è in fase di costruzione.
Contiamo di arrivare alle orecchie di tutti i giovani italiani. Perché soltanto in questo modo possiamo innovare ed innovarci.
Vogliamo mandare un messaggio molto forte: in Italia non è mai accaduto qualcosa del genere.
Ma questo è fantastico! I giovani hanno bisogno di idee innovative… è incredibile come tu sia riuscito a comprendere un bisogno del genere. Dopo questa chiacchierata ho ancora speranza che qualcosa possa migliorare per davvero. Grazie per quello che fai Riccardo, ti auguro il meglio per questo progetto.
Gentilissima Antonia. Sono io, ancora una volta, a dover ringraziare te per l’opportunità che mi hai dato. Faremo qualcosa di grandioso, ne sono sicuro.
Riccardo è un ragazzo che non si arrende… buona fortuna Riccardo a te e a tutti quelli che insieme a te lavorano in questo progetto
Antonia Caprella.