Interviste

MATT & BISE a Catanzaro, le Webstar si raccontano a infooggi [Foto-Video]

07 DICEMBRE 2015 - Migliaia di fans scatenati, hanno assediato il salone centrale del Parco Commerciale le Fontane di Catanzaro per incontrare, giovedì 3 dicembre (unica data in Calabria) le star del web “Matt&Bise”, rispettivamente Matteo Pelusi e Valentino Bisegna. Molto amati sui social per l’ilarità dei video, gli artisti  offrono uno spaccato di comicità, in prevalenza, su scene di vita quotidiana fra madri e figli.

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Dopo aver superato il milione e mezzo di sostenitori sul Web, hanno deciso di raccontarsi fra le pagine del loro primo libro “Fuori dal Web”, edito da Mondadori, con il quale viene fuori la loro storia, prima e dopo lo sbarco sul Web.
In occasione dell’uscita del libro allora, i due webstar sono stati ospitati al Parco per firmare centinaia di copie, e scattare con i fans altrettante foto ma, prima di tutto questo, i nostri microfoni li hanno raggiunti dietro le quinte:

Matteo Pelusi e Valentino Bisegna, in arte “Matt&Bise”, due grandi artisti, soprattutto per averci accolto con simpatia nel backstage.

B - Comunque non siamo così grandi (si riferisce all’altezza).

M -
Mi aspettavo un “MAT”&Bise, ma l’hai letto giusto.
Solitamente tutti quanti leggono MAT”&Bise e io voglio morire in un angolino.


 

Come vi siete conosciuti e come è nata la vostra collaborazione?
M –
Ci siamo conosciuti nel 2009, tra i banchi di scuola. Avevamo gli stessi “problemi mentali” e allora abbiamo detto «Ehi, perché non facciamo amicizia?». In realtà abbiamo legato perché non ci voleva nessuno. Da lì ci siamo accorti di avere dei problemi…

B - …
E così abbiamo deciso di filmarli.


Dal Web alla Tv e poi di nuovo in Rete. Se si dovesse presentare l’occasione tornereste sul Piccolo Schermo?
B –
Noi siamo molto affezionati al Web, quindi non lo lasceremmo mai, anche se dovessimo tornare a far qualcosa in Tv. Ad ogni modo, ci penseremmo due volte, perché non siamo come le marionette che eseguono solo degli sketch; ci piace molto improvvisare, il Web è un ambiente molto più libero.
M – Proprio per questo si può essere più spontanei e fare ciò che si ritiene giusto, mentre su una rete televisiva sei sempre condizionato, anche dagli autori. Se riuscissimo a portare i nostri format in Tv, senza dover apportare ulteriori modifiche, allora sì, sarebbe un’idea.

Che tipo di programma vi interesserebbe?


M –
In realtà, visto che abbiamo già fatto Televisione, ci piacerebbe, un giorno, condurre un programma radiofonico, questo ci manca.

Parliamo un po’ del vostro primo libro, “Fuori dal Web”. Perché avete pensato di scrivere?
M – Il successo c’è stato, anche se non sappiamo bene il motivo (scherza). In realtà il libro è piaciuto. L’idea di scriverlo è nata principalmente dalle persone che ci seguono, dai nostri seguaci…

B – “I nostri seguaci” è bellissima. Sembra che abbiamo dietro un esercito.

M - …Per le persone che ogni giorno ci riempiono di messaggi, ai quali cerchiamo sempre di rispondere, anche se sono tantissimi! Ci chiedono qualcosa in più su di noi e allora, o facevamo un video di sei ore e mezzo spiegando tutta la nostra vita oppure, abbiamo pensato, magari la scriviamo. La gente era interessata, , perché non farlo?!



Matteo Pelusi e Valentino Bisegna, “Fuori dal Web”, chi sono?
M – Sono due ragazzi normalissimi, anche se la gente può pensare che non sia così, in realtà siamo due ragazzi che hanno…

B - Problemi!

M – A parte quelli, abbiamo gusti comuni: come la Musica, come uscire, ecc… Non pratichiamo sport, ma questo per una scelta personale, come quando una persona decide “Non mi sposerò mai!” ecco “Io non farò mai sport” … In realtà abbiamo visto che facevamo schifo anche in quello e allora abbiamo pensato di fare altro. Comunque ripeto che siamo due ragazzi normalissimi, lui (si riferisce a Bise) si veste ogni tanto da donna ma, per adesso, nella vita reale è sempre rimasto uomo.

B – Rimarrò uomo! In qualsiasi caso, rimarrò uomo.

M – Mai dire mai!



Guardiamo al “rapporto di coppia”, passatemi questa definizione, chi inizia a litigare per primo in genere?

B – Diciamo che lui è più “mestruato”! È un termine che da noi si usa per identificare uno che… (ci fa capire “una persona pesante”).


Anche se tu fai la donna, lui è quello più “mestruato”?!

B - Esatto! Anche se io faccio la donna, lui è quello “mestruato”! Ed io lo devo sopportare e avere pazienza, ma ci sta eh! 


M – Sono molto pignolo! Però quel pignolo positivo, perché curo molto i dettagli e mi arrabbio quando non sono, per l’appunto, curati. Deve essere tutto perfetto e magari la regola del successo può anche esser stata questa, cioè non tralasciare nessun dettaglio.


Da questo si deduce che esegui tu il montaggio dei video?


M – Ecco bravo! L’ha capito.
B – Sì, li monta lui, per questo è stressato! Lui li monta ed io sto a guardarlo.


Perché Bise interpreta sempre il ruolo della mamma?
B – Perché qualcosa dovevo pur fare. Se lui monta i video, io devo fare la parte che mi vesto da donna! 

M – In realtà, nel primo video della mamma abbiamo detto «Chi la fa la mamma?». E l’ha fatta lui; quel video è andato fortissimo, pur essendo molto banale, trattava della mamma che non chiude la porta…

B – Non avevo neanche la parrucca in testa! Non era proprio stato deciso chi doveva fare la mamma. Poi abbiamo visto che andava bene e allora ho pensato di mettermi la parrucca. 

M – E non potevamo più invertire i ruoli, perché il nostro pubblico si era ormai affezionato a vedere Bise-mamma e Matteo-figlio, quindi abbiamo continuato così; non c’è nessuna scelta, è stato tutto un caso.

C’è stata una volta in cui Matt ha interpretato un ruolo femminile?
M – In realtà facevo la figlia, la ragazza. Il video si chiamava “Se fossi nato donna”.



Restando sul tema “mamme”, le vostre madri, che hanno seguito il vostro tour, cosa dicono di voi?


B –
Le nostre mamme inizialmente ci insultavano un po’. Ci vedevano urlare per casa e ci dicevano «Oh, andate a lavorare!». Poi hanno iniziato a guardare i nostri video, mia mamma si è addirittura iscritta a Facebook.

M – Lo abbiamo scritto anche nel libro, in seconda pagina: “Ai nostri genitori, primi veri Haters, primi veri fan!” (Fuori dal Web). 


Prevedete un prosieguo del libro?

M – Speriamo! Mai dire mai, come detto prima. Per ora continuiamo a fare quello ciò stiamo facendo. Ovviamente, come abbiamo anche scritto nel libro, non ci aspettiamo di esplodere o di passare a un livello successivo, abbiamo fatto questo e basta. Il libro sta andando bene e se un giorno ci sarà l’occasione di farne un secondo… chi lo sa, sicuramente non ci tireremo indietro. 

B – Il mio sogno nel cassetto è quello di diventare il presidente dell’Alaska.

M – Ed io della Lazio.

B – Però, se ci saranno altre cose da fare, noi siamo pronti a tutto.



Ci congediamo e vi chiedo un saluto per il nostro pubblico di lettori.

M – InfoOggi.it ti mandiamo un saluto e un abbraccio da Matt&Bise, Matt&Bise, Matt&Bise.
B – Ciao. Grazie.

Video intervista MATT & BISE



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Filippo Coppoletta