Resilienze

Intervista esclusiva con Walter Perri: la voce resiliente della musica italiana

Intervista esclusiva con Walter Perri: la voce resiliente della musica italiana.
Scopri il messaggio di speranza dietro il singolo "Domani non è" e l'ispirazione dietro l'artista che ha toccato il cuore con la sua autenticità e la sua emotività.

Nel vibrante panorama della musica italiana, emergono talvolta figure che vanno oltre il mero intrattenimento, toccando le corde più profonde dell'animo umano. Uno di questi artisti è senza dubbio Walter Perri, il cui ultimo singolo, "Domani non è", si distingue per la sua profondità emotiva e la sua capacità di ispirare speranza nei momenti di difficoltà.

In un'intervista esclusiva, abbiamo avuto l'opportunità di parlare con Walter riguardo al suo singolo e alle ispirazioni dietro di esso. Con un tono caldo e riflessivo, Walter condivide il momento cruciale che lo ha spinto a scrivere su temi così universali come il coraggio e la resilienza.

"Scrivere, anche canzoni, è un modo per sublimare il dolore, elaborarlo, porlo in una dimensione di accettazione necessaria", spiega Walter. È stato durante un periodo segnato da un intervento medico che ha trovato l'ispirazione per "Domani non è", trasformando così un'esperienza personale difficile in un messaggio di speranza per gli altri.

Ma cosa rende così autentica la voce di Walter? "No… Mi viene da solo… Io non ho mai studiato tecnica vocale e per quanto riguarda la musica mi affido solo al mio orecchio", rivela con modestia. La sua interpretazione carica di emozione è frutto di una connessione diretta con il proprio sentire, rendendo ogni nota e ogni parola un'espressione sincera della sua anima.

"Domani non è" è più di una semplice canzone; è un inno alla resilienza umana, un messaggio di speranza per coloro che affrontano le avversità della vita. "Innanzitutto, che non siamo mai sicuri di quello che la vita ci può riservare e che metterlo in conto è una cosa molto saggia", riflette Walter. È un invito a non soccombere alle difficoltà, ma piuttosto a trovare la forza di guardare avanti con ottimismo.

Con il rilascio del singolo sotto l'etichetta Elite Music e l'entusiasmo che ha già generato, le aspettative per il futuro di Walter sono alte ma realistiche. "Vedremo, non mi faccio aspettative… il mercato discografico è un mondo difficile da aggredire", ammette. Tuttavia, il suo talento e la sua determinazione lo portano a guardare con fiducia verso il prossimo capitolo della sua carriera artistica.

Ascoltando "Domani non è", ci imbattiamo in un viaggio emotivo che ci lascia con la consapevolezza che, anche nelle giornate più buie, c'è sempre una luce che brilla. E in questo viaggio, Walter Perri si conferma come una delle voci più autentiche e significative della musica italiana contemporanea.
 

Walter, nel tuo ultimo singolo "Domani non è" esplori temi come il coraggio e la resilienza. Qual è stato il momento decisivo che ti ha ispirato a scrivere su questi concetti?

Scrivere, anche canzoni, è un modo per sublimare il dolore, elaborarlo, porlo in una dimensione di accettazione necessaria.

Quindi, ho sentito di scrivere questa canzone, testo compreso, quando la paura ancora presente dell’esperienza vissuta, mi ha suggerito il modo di renderla meno aggressiva, più diluita.. ed il modo era molto vicino a me, che scrivo canzoni ormai da dieci anni.


Hai menzionato che il brano nasce da un periodo difficile segnato da un intervento medico. Come hai trovato la forza di trasformare quell'esperienza in un messaggio di speranza attraverso la tua musica?

Come dicevo prima, c’è un nesso indissolubile tra dolore e voglia di fare arte o, almeno di provarci.

Il testo del brano si apre con una riflessione a ritroso degli eventi… La canzone finisce davanti alla porta della sala operatoria… Potrebbe sembrare un testo di disperazione… Ma le canzoni sono fatte anche di musica e l’impianto musicale è concepito per trasmettere comunque un messaggio di speranza… l’assolo finale di chitarra, dell’amico Francesco Merante, sembra dire “Domani è”.


La tua interpretazione di "Domani non è" trasmette un'intensa carica emotiva. C'è un particolare metodo o pratica che segui per poter infondere tale pathos nella tua voce quando registri o ti esibisci?

No…. Mi viene da solo… Io non ho mai studiato tecnica vocale e per quanto riguarda la musica mi affido solo al mio orecchio…. Ovviamente, ho poi bisogno di collaborazione per trasferire tutto dall’orecchio al pentagramma…. Anche se oggi, le tecniche moderne di composizione, rendono più facile questo processo.


Domani non è" viene descritto come un inno che celebra la resilienza umana. Quali sono i valori fondamentali o le lezioni di vita che spereresti che i tuoi ascoltatori traggano dal tuo singolo?

Innanzitutto, che non siamo mai sicuri di quello che la vita ci può riservare e che metterlo in conto è una cosa molto saggia… Poi che quello che capita agli altri, può capitare tranquillamente anche a  noi.  Dovremmo essere preparati a questo, anche se è difficile e la vita è strutturata per essere goduta… Certamente non tutte le situazioni sono uguali nella loro drammaticità e non è sempre facile dare consigli… Se è possibile però, non abbattersi e sperare,  è la cosa migliore da fare… Anche la malattia, se da essa nascono cose belle, può essere riconsiderata… “Domani non é” non sarebbe mai nata, se non mi fossero capitate certe cose….


Con il rilascio del brano sotto l'etichetta Elite Music e l'attenzione che ha già suscitato, quali sono le tue aspettative per questo singolo e come pensi che esso influenzerà la tua carriera artistica nel futuro?

La canzone sta andando molto bene… è stata recensita anche da All Music Italia, che è il più importante contenitore critico e promozionale della musica italiana. EliteMusic sta facendo un gran lavoro e si stanno vedendo i risultati anche su Spotify. Vedremo, non mi faccio aspettative… il mercato discografico è un mondo difficile da aggredire…. Certamente, il buon successo, ci sta portando a considerare la pubblicazione di un EP con quattro brani, che dovrebbe uscire in giugno.

Io sono arrivato un po' tardi a certe cose, per cui, sono obbligato a correre…. Per fortuna, ho incontrato a Milano degli ottimi collaboratori, dei grandi specialisti, che mi seguono con passione.

Poi, come si dice, l’appetito vien mangiando….

Ascolta "Domani non è" su Spotify.