Cronaca

Intervento Wanda Ferro - cerimonia conferimento laurea honoris causa card. Bertone

Quale futuro per l’Europa nel Mediterraneo? Un percorso di fronte alle “Res Novae”, tra Etica, Economia e Politica.
Catanzaro – Teatro Politeama - 21 aprile 2012

Catanzaro 21 aprile 2012 - Intervento del presidente della Provincia di Catanzaro, Wanda Ferro, in occasione del conferimento della laurea honoris causa a S.E. Rev.ma Card. Tarcisio Bertone. Eminenza Reverendissima, porgo a Lei e a tutti coloro che sono convenuti per onorare la Sua Persona, il mio personale saluto e quello dell’intera Provincia di Catanzaro.  Eminenza,

per fare un buon percorso dobbiamo sapere da quale luogo partiamo e dove siamo diretti, per questo motivo punto di partenza e di arrivo devono essere chiari al nostro spirito.
Oggi per molti è nebuloso il punto di partenza, e ancora più oscuro quello di arrivo.
Uno sguardo alla storia passata dell’Europa ci ricorda come la fede cristiana, con il suo sistema di valori, era il punto di partenza del suo cammino.

Un cammino che diventava spesso tortuoso, a volte drammatico, ma la fede tornava ad essere il solo punto di riferimento.[MORE]

Nel tempo abbiamo assistito alla sostituzione, per motivi diversi, di quel punto di partenza con la sola ratio.
Il pensiero si è distaccato gradualmente dall’originario punto di partenza.
La nascita del pensiero scientifico, le nuove filosofie, i pensieri di matrice religiosa hanno fatto il resto, producendo i sistemi più disparati che hanno trasformato i valori fondamentali condivisi e hanno restituito una visione dell’uomo che appare come un essere da conquistare e da utilizzare, non più da servire nel segno della verità.

Quelle idee hanno dato presto altri e dolorosi frutti, acutizzando il problema dell’uomo e determinando oggi, per quanto mi è dato di vedere, la frammentazione dei sentimenti a difesa della propria particolare visione.
E anche i cristiani, che dovrebbero essere la luce sul candelabro della storia, appaiono appannati, quasi spenti. Le loro parole mancano di credibilità, come se nel loro animo fosse venuto meno qualcosa. Non è più Cristo il loro tutto.

Ed ecco che l’Europa, unita sulla carta, non riesce ancora a trovare le ragioni di un legame più profondo.
Vi è la libera circolazione delle persone e delle idee, ma sembra che per il nostro “Dio fonte della vita” nella casa europea non ci sia cittadinanza.

Il relativismo ad ogni costo, l’economia come religione universale, la stessa idea di politica affermano il senso di un potere libero da qualsiasi vincolo.
In questo scenario, le “Res Novae” devono essere una conversione di mentalità e la nascita di una nuova visione dell’uomo.

E’ l’homo novus che deve fare le res novae.
Auguro a me ed a voi che possiamo intraprendere questo stupendo percorso.
Eminenza, grazie per la sua presenza in mezzo a noi. Grazie a tutti.