Cronaca

Intervento Artificieri della "Manes" di Castrovillari a Motta San Giovanni (Rc)

MOTTA SAN GIOVANNI (RC) 09 APRILE 2015 - Si susseguono i rinvenimenti di residuati bellici inesplosi a causa delle piogge copiose e diffuse sulla nostra Regione. Il giorno di Pasquetta si è verificato uno “sconcertante” evento nel Comune di Motta San Giovanni, in provincia di Reggio Calabria. Le locali Forze dell'Ordine hanno rinvenuto, apparentemente abbandonato casualmente, un residuato bellico, ai piedi del Monumento ai Caduti, nella Piazza a loro dedicata.

L'ordigno non era sporco di terra ma in pessime condizioni di conservazione. E’ stato subito transennato il Monumento e piantonato dalla Polizia Locale di Motta e dai Carabinieri di Lazzaro. [MORE]

Attivate le misure urgenti, è stato richiesto l'intervento degli Artificieri dell'Esercito, che sono prontamente intervenuti nei giorni scorsi e con la collaborazione di tutte le Autorità locali, hanno provveduto a mettere in sicurezza l'ordigno.La munizione inesplosa era una granata d'artiglieria tedesca del secondo conflitto mondiale, da 88 mm, pesante oltre 9 Kg e contenente oltre un chilogrammo di alto esplosivo, una miscela di Tritolo/T4. Il Capo Team Artificieri del Genio Guastatori casrma “Manes” di Castrovillari (cs) , il Primo Maresciallo Cipriano, coadiuvato dall'Operatore, Sergente Maggiore Aversa, hanno rimosso la stessa granata e ne hanno curato la distruzione per brillamento, in Contrada Pagati, con la collaborazione preziosa del proprietario di un fondo agricolo un Agente della Polizia Locale di Motta.

Le operazioni sono state ostacolate dal forte vento ma con l'assistenza sanitaria della Misericordia di Melito Porto Salvo (RC) e dei Carabinieri di Lazzaro (RC) che hanno curato la sicurezza della zona di brillamento, gli Artificieri Esercito della Caserma "Manes" di Castrovillari, hanno portato a termine il tutto in tempi rapidi.

Il sopraggiungere della primavera e la conseguente ripresa delle attività agricole ed umane , porterà ad un fisiologico aumento dei rinvenimenti di residuati bellici , già previsto dagli Artificieri dell'Esercito Italiano che sono pronti a supportare, con la loro opera, le Autorità territoriali, nel mantenimento della sicurezza dei territori e dei cittadini.